Haga: La Superbike insegue il passato

Il giapponese (38 anni) potrebbe correre ad Imola come wild card con una BMW privata


Dopo aver parlato per un mese di un possibile ritorno di Max Biaggi, la Superbike insegue un altro pilota della sua storia (con le dovute proporzioni tra i due).

Infatti è di oggi la notizia che Noriyuki Haga potrebbe correre con una BMW  del team Grillini come wild card ad Imola.

Nulla da eccepire sull'iniziativa (mediatica?) del team bolognese che utilizzerebbe una delle moto a disposizione del team Feel Racing. Si tratta della moto che è stata portata in pista nelle prime gare della stagione da Ivan Clementi e che ora è rientrata nelle disponibilità della struttura di Crespellano (BO).

L'intera operazione è targata Grillini che, come cliente, potrà noleggiare la BMW dello scorso anno utilizzata dalla Feel Racing con i colori del team BMW Italia.

Il primo dubbio nasce sul cosa potrà fare Haga che dopo aver sempre più deluso nella stagione 2011, in quella 2012 ha partecipato in modo opaco al BSB.

Ora correrà - altra operazione mediatica? - la 8 ore di Suzuka insieme a Schwantz (49 anni) e Kagayama (39 anni) e forse l'uscita di Imola gli potrà servire come allenamento prima della gara giapponese.

Il vero problema, invece, riguarda la Superbike che si emoziona o si attiva solo per operazioni nostalgia (quelle di Max e di Haga - sempre con le dovute proporzioni... - sono solo le ultime) che dimostrano anche una visione a breve termine del Campionato.

L'anagrafe è qualcosa che non si può sconfiggere: la si può rallentare o contrastare ma è qualcosa di inesorabile. Ed allora perché inseguire o esaltare qualcosa che è sicuramente a tempo?

E' difficile - bisogna avere delle idee... - e complicato ma bisogna pensare ai prossimi anni.

Il ritorno episodico di una vecchia gloria come Haga non aiuta certo l'uscita della Superbike dal recinto nel quale vive da 25 anni.

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