Dovizioso: non penso ancora al risultato

Ducati si prepara a Le Mans. Hayden: "il polso va meglio, ma qui ho sempre sofferto"

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Le Mans è uno dei pochi tracciati dove la Ducati ha potuto gioire negli ultimi anni. Con Rossi salì sempre sul podio, tanto sul bagnato che sull’asciutto, e anche Dovizioso ha fatto vedere in passato belle prestazioni. Un buon risultato sembrerebbe essere più a portata di mano che altrove, magari con la complicità della pioggia. Anche perché, come evidenziato dai piloti nelle scorse settimane, novità per la Desmosedici non ce ne saranno ancora. Sia Dovizioso che Nicky hanno provato la moto ‘laboratorio’ a Jerez, per poi trasferirsi al Mugello per continuare i test la scorsa settimana. Insomma, si tratta ancora di stringere i denti, sperando che le nuove soluzioni di setup possano garantire un altro passo avanti.

Andrea Dovizioso, intanto, scruta il cielo che raramente è clemente. “Le condizioni a Le Mans di solito sono davvero insidiose, soprattutto perché piove quasi sempre – dice - Detto questo, credo che possa essere una buona pista per la Ducati e anche per me. Dopo gli ultimi test andiamo in Francia fiduciosi e ansiosi di vedere dove riusciremo a migliorare, anche se per il momento non dobbiamo pensare al risultato”.

Nicky Hayden arriva carico, si è concesso un po’ di relax prima del GP che è stato utile anche per lasciare al polso affetto da tendinite il tempo di riposare. “Sono riuscito a rilassarmi per un paio di giorni in nord Europa dopo una settimana davvero intensa tra gara e test – racconta - Purtroppo devo ammettere che ho sempre sofferto sulla pista di Le Mans, ma una delle chiavi per andare bene qui è la frenata, che è un punto positivo della Desmosedici. Abbiamo visto tantissimi spettatori sulle tribune nelle ultime due gare, e credo che sarà così anche a Le Mans. Per quanto mi riguarda, il polso destro è migliorato dopo Jerez e, anche se non è ancora al 100%, adesso non dovrebbe darmi così fastidio. Quindi spero di divertirmi e ottenere un buon risultato”.

Il team manager Vittoriano Guareschi analizza invece pregi e difetti del tracciato: “il circuito di Le Mans è particolare, molto ‘stop & go’ e molto diverso dai circuiti dove abbiamo corso finora in questa stagione – spiega - Noi siamo andati abbastanza bene nelle ultime stagioni, e infatti i nostri piloti sono saliti sul podio sia nel 2011 che nel 2012. Arriveremo a Le Mans dopo una settimana intensa di lavoro a Jerez e al Mugello, dove siamo riusciti a provare alcune soluzioni di set-up che non avevamo potuto esplorare prima. Sarebbe bello se il meteo ci permettesse di sfruttare la pista asciutta tutto il weekend, ma a Le Mans non è quasi mai così”.

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