Rossi: Le Mans è la 'mia' pista

Yamaha ricorda Jean Claude Olivier. Lorenzo: "arrivo molto motivato, abbiamo risolto i problemi"

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La voglia è quella di cancellare in Francia la delusione di Jerez. Anche Le Mans è pista amica per la Yamaha e i suoi due piloti e la speranza è quella di lasciarsi alle spalle la coppia HRC, dominatrice in Spagna due settimane fa. L’anno scorso, in una gara bagnata, Lorenzo e Rossi furono rispettivamente primo e secondo e le previsioni metro non promettono niente di buono, almeno fino a domenica. Nei test del lunedì dopo il GP iberico, i due sembrano anche avere preso la decisione definitiva su quale telaio usare: Lorenzo ha promosso l’ultima evoluzione, Valentino ha preferito la precedente. La pista dirà chi ha ragione.

Il weekend di Le Mans sarà importante per gli uomini in blu anche per un altro motivo: entrambe le moto ufficiali avranno un logo per ricordare Jean Claude Olivier, scomparso a inizio anno in un incidente stradale. JCO corse la Parigi-Dakar dal 1979 al 1989, terminando secondo nel 1989, legato a Yamaha per 45 anni, fu anche presidente della filiale francese.

Per ricordarlo al meglio, un bel risultato sarebbe perfetto ed è proprio quello a cui punta Valentino Rossi. “Le Mans è una pista che mi è sempre stata favorevole, anche perché negli ultimi due anni sono riuscito a salire sul podio sia sull’asciutto che sul bagnato – ricorda - Spero di ripetermi e fare anche meglio con la Yamaha, perché questo tracciato si adatta bene anche alla M1. Le condizioni meteo saranno importanti, di solito qui sono abbastanza brutte. Potremo trovare basse temperature e pioggia. Dovremo lavorare come sempre ed essere capaci di adattarci ai cambiamenti. Daremo il massimo”.

Jorge LorenzoIl podio è un ricordo recentissimo anche per Jorge Lorenzo, che avrà subito un’occasione per rifarsi su Marc Marquez. “Le Mans è una pista speciale e molto diversa da Jerez – dice il maiorchino - Non vedo l’ora di correre qui. Arrivo molto motivato dopo il risultato in Spagna. Forse ci aspettavamo di fare meglio, ma ho faticato più di quanto immaginassi per le alte temperatura. Per fortuna siamo riusciti a lavorare molto nella giornata di test per risolvere qualche piccolo problema e ci ha aiutato a capire quali problemi abbiamo avuto in gara. A Le Mans ho sempre fatto buoni risultati e ho molti ricordo. L’anno scorso ho vinto sul bagnato riuscendo a fare il vuoto. E’ stata una gara perfetta, senza nessun errore in condizioni terribili. Ho vinto molte volte in Francia e penso questo sia un circuito favorevole sia a me che alla Yamaha”.

Ottimista anche il team manager Massimo Meregalli, soprattutto dopo le ultime prove. “Nel giorno di test a Jerez abbiamo raccolto molte informazioni utili e possiamo affrontare questo weekend fiduciosi di fare bene – spiega - Le Mans è sempre stato una pista favorevole alla Yamaha e per questo puntiamo al massimo risultato. Certamente vogliamo fare meglio che a Jerez, in passato qui sia Valentino che Jorge hanno vinto, speriamo nel sole per rendere più semplice la ricerca del setup per domenica”.

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