La batosta di Assen ha fatto scattare l'orgoglio dei tecnici BMW che per Monza hanno fornito a Marco Melandri una moto che ha consentito al ravennate di stabilire il miglior tempo nelle prime qualifiche.
Marco ha occupato costantemente le prime posizioni poi a tre minuti dalla fine ha centrato la pole position virtuale.
Il risultato di Melandri ha parzialmente mitigato in casa BMW i "danni" subiti dalla rovinosa (per la moto) quando innocua (per il pilota) caduta di cui è stato protagonista Chaz Davies, relegato, al momento, in tredicesima posizione.
La sorpresa della giornata è Jonathan Rea che è riuscito a tirar fuori il massimo dalla sua Honda CBR1000RR tanto da consentirgli di occupare la seconda posizione provvisoria.
Pur avendo toccato i 333 km/h Sylvain Guintoli si è dovuto accontentare della terza posizione a sei decimi da Melandri. Le Aprilia sono state tutte molto veloci con Giugliano (team Althea) quinto, Fabrizio (team Red Devils) sesto e Laverty settimo (pretattica?).
Tra le moto di Noale si è inserito Tom Sykes, quarto mentre il suo compagno di squadra Baz è ottavo.
Ancora buio per le Ducati che non vanno oltre l'11° (Checa) e 12° (Badovini) posizione dando, tra l'altro, diciassette chilometri orari di velocità massima (cronometraggio ufficiale) all'Aprilia. Considerando che stamattina pioveva, quello del pomeriggio è stato l'unico turno sull'asciutto effettuato dalla Panigale a Monza.
Domani seconda qualifica alle 9,45.