Jerez, Dovi: la gara? Una lotteria

"Sarà cruciale gestire le gomme più che essere veloci: è facile sbagliare"

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È stato un sabato di alti e bassi per Andrea Dovizioso a Jerez. Il pilota Ducati era arrivato fino alla quinta posizione nelle libere, a mezzo secondo di distacco dalla vetta e davanti a Marquez, ma è precipitato al nono posto durante le qualifiche. Non tutto, però, è perduto.

"Sono contento del lavoro di oggi perché, rispetto a ieri, abbiamo migliorato il set-up e il feeling è tornato come quello delle prime due gare della stagione – ha detto Dovi – Quando la temperatura è più fredda, come stamattina, riusciamo a spingere di più e a fare tempi un po’ più vicini ai primi, ma quando viene il caldo aumenta il gap, e oggi pomeriggio è stato molto difficile replicare".

È un problema solo vostro?

"Non esattamente. Il tempo che ha fatto Lorenzo è straordinario, ma nel turno libero prima delle qualifiche girava in 1'40.4, 1'40.5. L'ho visto coi miei occhi perché ho fatto qualche giro alle sue spalle riuscendo quasi a stargli attaccato. Poi è stato bravissimo a togliere due secondi con una gomma nuova".

A proposito di gomme, in molti si sono lamentati…

"Puoi forzare solo al primo giro. Siamo 1 o 2 secondi più lenti che in passato, distacchi mai visti da quando tutti usiamo le Bridgestone, vuol dire che non funziona e non funziona per tutti. Si sono anche viste cadute banali, perdere l'anteriore in percorrenza in situazioni dove solitamente non succede".

Come credi si svilupperà la questione domani?

"Il problema è fare la gara. Sarà un GP anomalo, perché la differenza la farà principalmente la gestione delle gomme. Questo vale sia per noi che per quelli che ci stanno davanti. Stamattina il passo era 1'39 basso e alcuni a fine turno con la gomma usata facevano anche 1'39.0, ma in condizioni più calde è destinato a diventare un 1'40 alto, quindi non c'è nemmeno la possibilità di lavorare come si fa normalmente nelle prove".

E quindi?

"Bisognerà sapersi adattare, più che essere veloci. Un errore in queste condizioni è dietro l'angolo e non sarà facile controllare ogni variabile. Per noi è peggio perché non riuscendo a fare le linee che vogliamo non possiamo forzare. Il nostro raggio di curva è ancora troppo ampio".

Quale opzione di pneumatico sceglierai?

"Secondo me si può correre con entrambe le mescole. Siamo sempre al limite di temperature, però alla fine in gara succede sempre meno di quello che emerge in prova. Ci sarà un grosso calo perché l'asfalto è abrasivo".

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