Checa: "L'eccezione è l'Australia"

E' durata poco più di un'ora la lunghissima riunione tra Carlos Checa e i suoi tecnici a dimostrazione che la situazione è piuttosto complessa.

Infatti il dodicesimo tempo a quasi un secondo e mezzo dal poleman provvisorio, Eugene Laverty, non è certo quello che si aspettavano in Ducati.

"Abbiamo diversi problemi a cominciare da alcune difficoltà nei cambi di direzione - ha detto Carlos - che si aggiungono alla velocità massima ed alla accelerazione.

La mancanza di velocità in curva ci fa uscire con quattro-cinque chilometri di differenza e questo si fa sentire".

Un brusco risveglio per Checa dopo la Superpole conquistata in Australia: "Per la verità la sorpresa è stata a Phillip Island, dove la moto si guidava bene ed io mi trovo sempre molto bene lì. Poi c'è stata l'altra sorpresa meno piacevole in gara. La situazione reale, però, temo sia questa di Aragon. C'è ancora da lavorare".

Sei fiducioso per domani?

"Ho parlato con i tecnici e sicuramente troveranno qualcosa per migliorare la situazione ma non so se riusciremo a risolvere del tutto il problema".

E' un Carlos che, comunque, non sembra al massimo della forma: la sua camminata non è veloce, preferisce stare seduto e si tocca spesso il braccio destro.

Nessuna conseguenza dell'uscita di pista di ieri con il kart? "Solo un grande spavento - risponde Carlos - e una botta alla mano destra".

Altrettanto preoccupato appare l'ingegner Ernesto Marinelli, il "padre" della Panigale: "I piloti sono soddisfatti del motore e questo è importante ma sono venuti fuori dei problemi di ciclistica. Non escludo, però, che sul risultato di oggi abbia influito anche una certa... ruggine dovuta alla lunga sosta. Gli altri hanno "girato" la scorsa settimana e sicuramente hanno sciolto i muscoli. Anche noi abbiamo girato e nemmeno piano ma ogni pilota ha la propria sensibilità. Marco Lozej - l'ingegnere di pista di Checa, ndr - sta già lavorando per una soluzione. Speriamo che sia quella giusta".

Stasera ci sarà un lungo lavoro nel box del team Alstare - Ducati. Domani potrebbe essere un altro giorno...