Ad Aragon le gomme sorvegliate speciali

Dosoli: "curiosi di vedere i risultati del nostro lavoro". Novità da Pirelli per slick e intermedie

Dopo la partenza sotto le aspettative di Phillip Island, la BMW ha sfruttato le settimane di pausa per lavorare sulla S1000 RR e ridurre lo svantaggio dalle Aprilia, vere dominatrici del round di apertura. Il team si è impegnato su due fronti, in Italia e in Germania e ad Aragon si vedranno i primi frutti. Melandri sul tracciato spagnolo, nella scorsa stagione aveva raccolto una vittoria e un secondo posto e anche Davies era riuscito a salire sul podio (con l’Aprilia) in gara 2.

DOSOLI: AD ARAGON LA PROVA DEL NOVE – Il direttore tecnico Andrea Dosoli guarda con impazienza alla nuova gara. “Aspettiamo Aragón con grande interesse – dice - Dopo i test della scorsa settimana ad Jerez siamo curiosi di vedere i risultati del duro lavoro fatto dal Team, nel reparto race in Italia e nel reparto R&D in Germania, su un circuito diverso. Un circuito dove in passato abbiamo vinto ma dove anche i concorrenti sono molto forti. Siamo ancora ‘eccitati’ al ricordo delle emozionanti gare dell’anno scorso. Il circuito di Aragón offre un po`di tutto: curve strette, settori veloci e scorrevoli, frenate impegnative e lunghi rettilinei, dove potremo sfruttare la potenza del motore BMW. Aragón è un circuito molto impegnativo sia per i pneumatici, in quanto l’asfalto è abrasivo, sia per i piloti, date le sue caratteristiche uniche. Trovare il giusto set up per la moto è una sfida impegnativa, anche considerando che le condizioni meteo potrebbero essere più fredde che in passato in quanto la gara è stata anticipata dall’estate a metà aprile. Dopo un break così lungo non vediamo l’ora di tornare in pista e siamo fiduciosi che i nostri piloti saranno i protagonisti principali del fantastico show che la Superbike offre”.

FOTI: I PRECEDENTI FANNO SPERARE – Anche Serafino Foti direttore sportivo della struttura dimostra ottimismo alla vigilia. “Aragón è la prima gara europea dopo una lunga pausa e sarà anche l’apertura di stagione per la Superstock - afferma - I risultati dei test della scorsa settimana di Jerez, dove ha girato la Superbike, e di Aragón, con la Superstock, sono stati positivi. Inoltre Marco dopo il test non aveva dolore alla spalla e sembra abbia recuperato abbastanza bene. Mentre Chaz migliora ad ogni uscita il suo feeling con la RR. Entrambi i nostri piloti ad Aragón, lo scorso anno, hanno raccolto ottimi risultati e, anche se Marco no avrà ancora recuperato al 100%, siamo molto fiduciosi. Daremo il massimo a partire dalle qualifiche per raccogliere il miglior risultato possibile“.

LE GOMME: NOVITA’ DA PIRELLI  - I nuovi pneumatici Pirelli da 17 pollici fanno ritorno in Spagna, a “Motorland Aragón”, dove lo scorso anno erano stati provati per la prima volta in assoluto dai piloti Superbike in occasione di un test svoltosi il lunedì successivo al weekend di gara. Il circuito è alquanto impegnativo per i pneumatici in quanto abbastanza abrasivo. Per questa ragione, è necessario un compromesso tra stabilità e rigidità delle mescole e il grip che possono esprimere a caldo. Dato che le temperature in aprile saranno piú basse, Pirelli porterà alcune soluzioni di sviluppo che dovrebbero essere un ottimo compromesso tra grip e rigidità. Per la classe Superbike Pirelli metterà a disposizione tre soluzioni slick da asciutto all’anteriore e altrettante per il posteriore. A queste si aggiungono le posteriori da qualifica, le intermedie e da bagnato. All’anteriore Pirelli prevede la soluzione SC1 di gamma in mescola morbida e la SC2 di gamma in mescola media, a cui si affianca una soluzione di sviluppo (S41) in mescola morbida come alternativa della SC1 di gamma (R426) atta a ridurre il tearing a freddo e a dare maggiore stabilità meccanica, un buon compromesso tra la SC2 di cui offre la solidità e la SC1 per quanto riguarda il grip.

Anche per il posteriore i piloti potranno optare fra tre soluzioni, la SC1 standard (R828) in mescola media già vista a Phillip Island e la SC2 di gamma in mescola dura in grado di offrire una resistenza maggiore anche in caso di basse temperature. La terza opzione è offerta dalla R829, una soluzione di sviluppo che in termini di durezza della mescola si posiziona a metà strada tra la SC1 e la SC2 di gamma ed è stata progettata per contrastare le usure importanti tipiche di questo circuito. Inoltre per la prima volta farà il suo ingresso in scena il nuovo pneumatico intermedio (S44) che sarà disponibile per l’occasione solo per il posteriore. Pirelli ha deciso di riprogettare partendo da zero il nuovo Diablo Wet. Il nuovo disegno del battistrada a metà strada tra le soluzioni slick e la soluzione da pioggia è stato studiato per migliorare le condizioni di lavoro su pista bagnata/umida e garantisce di poter concludere la gara in condizioni di pista completamente asciutta.


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