Melandri: la spalla? Manca resistenza

Il team BMW si prepara ad Aragon. Davies: "pista fantastica e siamo migliorati"


La Superbike è pronta a ripartire, dopo quasi due mesi di stop per il rinvio della gara in India, da Aragon. Per Marco Melandri si tratterà di un nuovo inizio, dopo che a Phillip Island aveva dovuto fare i conti con una spalla dolorante e la sfortuna. Uno dei favoriti per il titolo era così volato in ospedale dopo la trasferta australiana con un solo podio all’attivo in Gara 2 e la speranza che i problemi fisici scomparissero in fretta. Il ravennate è risalito in sella alla sua BMW la scorsa settimana a Jerez, per una due giorni di test piovosa che però gli ha confermato che il dolore alla spalla è effettivamente passato dopo l’operazione. Deve però ancora recuperare ancora la perfetta mobilità e resistenza del muscolo e questo fine settimana in Spagna non potrà presentarsi al 100% della forma.

Vado ad Aragón molto ottimista – ha comunque dichiarato Marco Melandri, che però non si fa illusioni - Non sarà una gara facile sicuramente, ma credo di aver risolto i problemi alla spalla. Mi sento molto libero nel guidare, anche se ovviamente la resistenza è ancora poca. Abbiamo lavorato tanto dopo l’Australia, per chiudere il gap con l’Aprilia, e abbiamo fatto un ottimo lavoro. Aragón mi piace molto, è una bella pista, veloce e anche molto tecnica, sarà un ottimo banco di prova per verificare il lavoro fatto. Mi auguro solo di trovare bel tempo”.

Phillip Island non ha sorriso neppure all’altro alfiere della BMW, Chaz Davies, finito ai piedi del podio nella prima gara e fuori dai punti nella seconda dopo un incidente. Aragon però ha un posto speciale nel cuore dell’inglese: “é uno dei migliori circuiti del calendario, un posto fantastico – ha affermato - Il circuito ha un buon mix di tutto: salite, discese, curve secche e veloci. Ed è difficile trovare il giusto set up proprio perché il circuito varia tantissimo. Inoltre rispetto all’anno scorso sarà ancora diverso perché correremo tre mesi prima. Questo vuol dire anche una temperatura diversa che ha effetto in molte aree, ad esempio sul grip”.

Aragon é un posto speciale per me perché li ho vinto nel 2011 in Supersport, ed era abbastanza inatteso, e l’anno scorso ho conquistato il mio primo podio nel Campionato Mondiale Superbike – ha ricordato – Il tracciato mi piace e non vedo l’ora di tornarci e i risultati positivi dei test della scorsa settimana mi rendono molto ottimista. Ci impegneremo subito dal venerdì mattina e mi auguro di vedere dei risultati domenica”.

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