L’unico momento in cui Jorge Lorenzo ha perso la sua calma serafica e soddisfatta nella conferenza stampa del dopo-gara è stato quando ha frainteso una domanda di un giornalista americano. Per chiedere del maggior consumo di benzina da parte di Rossi, che è rimasto a secco nel giro di rientro, ha usato il termine inglese ‘gas’, carburante. Il maiorchino ha però equivocato: “vuoi dire che Valentino ha dato più gas di me?” ha risposto strabuzzando gli occhi. Fra le risate il compagno di squadra gli ha spiegato il qui pro quo. “Ok – si è tranquillizzato lo spagnolo – non so perché Valentino abbia usato più benzina, forse ha dato veramente più gas!”.
Spiegazione fantasiosa, perché Lorenzo in Qatar ha tenuto un ritmo da togliere il fiato, senza nessuna esitazione o sbavatura. Ha dimostrato un passo quasi crudele nella sua perfezione. “Mezz’ora prima della gara mi sentivo un po’ nervoso e ho dovuto veramente concentrarmi sulla linea di partenza” ha ammesso. Dev’esserci riuscito, a guardare il risultato finale. “Sapevo che sarebbe stato difficile staccare i miei avversari, ma ci dovevo provare – ha detto – Ho fatto una bella partenza, ma Pedrosa è stato veloce come sempre nei primi giri e non voleva lasciarmi scappare. Dopo sei o sette giri però ce l’ho fatta e sono potuto essere un po’ più tranquillo”.
Jorge non vuole però crogiolarsi troppo e il suo sguardo è già puntato dritto al Texas. “Festeggerò questa vittoria ma non devo rilassarmi – sottolinea – la moto deve ancora migliorare in alcuni punti, i difetti sono quelli che abbiamo sottolineato nei test invernali. Fra due settimane andiamo su un’altra pista, troveremo diverse condizioni e tutto potrà accadere”. La sua speranza è che Valentino si limiti anche lì a guardargli solo le spalle. “Sono contento per il podio di Rossi – ha detto – soprattutto dopo due anni così difficili per lui”.
Quello che però probabilmente non si aspettava oggi, era di non vedere sul podio il suo rivale più pericoloso Dani Pedrosa. Dopo una buona partenza, il catalano ha perso smalto subendo i sorpassi di Marquez prima e di Valentino poi. Senza opporre la minima resistenza. “E’ stata una buona gara – ha dettto – almeno in parte. Sono riuscito a guidare forte e a un buon livello nonostante la moto scivolasse da tutte le parti e dovessi combattere con scarso grip al posteriore”.
Dani ha raccontato così la sua gara: “mi sono accorto dal primo giro che Lorenzo era più veloce e ho cercato di mantenere la mia posizione, perché sapevo che in curva i problemi di trazione sarebbe venuti fuori. Ho provato finché ci sono riuscito, ma Rossi è arrivato a un passo incredibile e, se devo dire la verità, non potevo fermarlo. Ho fatto tutto quello che potevo, ma non è stato abbastanza. Forse c’è stato qualche problema di setting sul posteriore, perché ho sofferto per tutto il weekend di mancanza di grip. Alla fine sono fuori dal podio ed è un peccato considerando quanto fossero stati buoni i test invernali e il nostro setup. Per qualche ragione, qualcosa non ha funzionato stanotte”.