Rossi: abbiamo sbagliato strategia

UPDATED Un 7° tempo inaspettato: "il mio potenziale è maggiore. Un bravo a Dovizioso"

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La notte del Qatar ha riservato un brusco risveglio a Valentino Rossi, dopo i terzi e quarti posti delle libere il Dottore è scivolato nelle qualifiche in terza fila. La Yamaha numero 46 non è andata oltre al 7° posto, mentre il distacco della pole position di Lorenzo sfiora il secondo. Un ritardo che fa strabuzzare gli occhi e sembra un tuffo nel passato in Rosso. Il Dottore però chiarisce subito la situazione: “ho sbagliato completamente la strategia – il suo rammarico – tutto era andato bene nella mezz’ora di libere, mentre è successo il contrario nei 15 minuti decisivi. No me lo aspettavo”.

Qual è stato l’errore?

Tutto è iniziato nel giro di rientro dopo avere usato la prima gomma nuova, sono arrivato lungo alla prima curva e ho perso una quindicina di secondi. Così sono rientrato ai box per cambiare pneumatico in ritardo rispetto a Jorge, quando lui è uscito era solo, mentre io ero in mezzo al traffico. Mi sono girato e avevo alle spalle Pedrosa, Marquez e Bautista e non volevo tirarli ed essere beffato. Ci siamo aspettati e il risultato è che non sono riuscito a sfruttare la seconda gomma nuova”.

Senza quel problema avresti potuto giocarti la pole position?

“Lorenzo e Crutchlow sono andati veramente forte, io al massimo avrei potuto lottare con Pedrosa e Dovizioso. Non ho ancora quella confidenza sulla moto che hanno Jorge e Cal, quella che ti permette di dare il 110% con la gomma nuova e di limare quel secondo sul giro secco. Verrà con i chilometri”.

Ieri avevi fissato come obiettivo la partenza nei primi cinque posti.

Ed era ancora quello, partire almeno dalla seconda fila sarebbe stato importante. Adesso la gara sarà più difficile e bisognerà vedere cosa succederà nel primo giro”.

Com’è il tuo passo?

Sicuramente il mio potenziale è maggiore rispetto a quanto si è visto in qualifica, ma ci sono quattro o cinque piloti che hanno un bel passo. Il mio ritmo comunque è buono, devo solo migliorare il grip al posteriore, dopo qualche giro incomincia a scivolare. Penso sia un problema comune”.

Chi è il favorito?

Sicuramente Lorenzo. Non solo per il passo ma anche per la capacità di andare subito forte dal primo giro”.

Hai mai pensato di partire dietro alla Ducati di Dovizioso?

No, non l’ho mai fatto e non è una cosa che cambia nulla. Andrea è stato molto bravo ed fatto un tempo molto veloce”.

Ti piace questo nuovo format di qualifiche?

Non particolarmente, preferirei che uscissimo uno alla volta per il giro secco, in modo che anche gli spettatori possano guardare ogni pilota. Adesso il tempo è poco e siamo tutti in pista. In teoria in 12 non dovrebbero esserci problemi di traffico, ma oggi è stato l’opposto. La prossima volta cercherò di azzeccare il momento giusto per uscire”.

ASCOLTA L'AUDIO (english/italian)

 

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