Yamaha vende i suoi motori ai 'privati'

Firmato l'accordo per tre anni, ai team la realizzazione della ciclistica


La notizia era sulla bocca di tutti già da tempo e oggi la conferma ufficiale ha dato la ratifica definitiva. Yamaha fornirà in MotoGP i suoi propulsori ai team indipendenti. Il primo accordo stipulato con Dorna, prevede la fornitura dei motori per tre stagioni, dal 2014 al 2016. Se Honda ha infatti deciso di progettare una moto ad hoc per le squadre ‘private’, la Casa di Iwata ha invece preferito lasciare ai team la costruzione del telaio su cui alloggiare il 4 cilindri della M1.

Il propulsore sarà dato in leasing, a una cifra che non è stata ufficialmente comunicata, ma che dovrebbe essere vicina agli 800mila euro. Neanche il numero dei motori che fornirà è ancora noto, anche se inizialmente era stato detto che sarebbero stati sufficienti per equipaggiare due moto.

Con l’ingresso dei due colossi giapponesi nella fornitura delle moto per i team indipendenti, la fine della CRT sembra essere sempre più vicina. I contatti con le principali squadre ‘private’ della classe regina sono già iniziati.

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