Lorenzo: le Honda? Saranno davanti

Pedrosa migliora "ma il livello raggiunto non è ancora sufficiente"

All’inizio del campionato la domanda era chi avesse il partner più scomodo nel proprio box, se Lorenzo o Pedrosa. La risposta aveva incominciato a delinearsi durante i test e la conferma definitiva è arrivata oggi con Jorge davanti a Valentino e Dani dietro per 4 decimi abbondanti a Marc. Il campione del mondo a fine giornata gongola e ne ha ragione, “il millesimo per cui ho perso il miglior tempo non mi fa arrabbiare e non lo sarò neanche domani se succederà lo stesso – afferma – L’importante sarà partire in prima fila, per mettersi al riparo dai guai nel primo giro”.

Lorenzo non nasconde la sua soddisfazione per il lavoro fatto oggi. “Le condizioni della pista sono migliorate nel secondo turno – spiega – mentre nel primo c’era molto vento. I tempo sono scesi e soprattutto sono riuscito a mettere a posto la moto. Il passo che sono riuscito a tenere è buono e la Yamaha funziona molto meglio qui che ad Austin. Poi domani avremo ancora un turno per gli ultimi affinamenti”. Il primo confronto con le Honda, almeno sul ritmo, è vinto. “Pedrosa migliora costantemente e anche Marquez potrebbe essere davanti, inoltre non sottovaluto neppure Crutchlow – afferma – Domani deciderò quale telaio usare, se il nuovo o il vecchio, mentre per le gomme penso che useremo tutti la dura davanti e la morbida dietro”.

Dani PedrosaDani Pedrosa avrà sicuramente più lavoro da fare, anche se nell’ultima sessione è riuscito ad abbassare il proprio tempo si oltre un secondo. “La pista era in condizioni terribili e fatico ancora a fare curvare la moto – l’esordio non esattamente ottimista – però siamo riusciti a risolvere molti problemi anche se il livello che abbiamo raggiunto non è ancora sufficiente. Dobbiamo ancora lavorare sul passo e sperare di mettere a posto tutto per le qualifiche, soprattutto trovando più grip. Poi la domenica per la gara spingo sempre di più”. Per la gomma posteriore la sua scelta si allinea invece a quello di Lorenzo. “Su questa pista la dura ha sempre funzionato meglio – dice – ma quest’anno è solo la morbida a darmi fiducia. Però le condizioni della pista potrebbero migliorare e allora potrei cambiare idea”.

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