Dovi: un millesimo da Vale? Conta altro

"Con la dura siamo solo a due decimi dai primi sul passo. Incognita usura in gara"


Andrea Dovizioso ha di che gioire alla conclusione delle prove libere in Qatar. Il forlivese è stato il più veloce su Ducati, chiudendo al quarto posto (+ 0.333) ad un solo millesimo da Valentino Rossi. Senza scomodare gli storici, un distacco ben inferiore a quello che solitamente separava il suo illustre predecessore dai primi. Segno che la "cura" alla D16 comincia a dare i suoi frutti.

"Sono contento della posizione ma soprattutto del distacco. Non mi aspettavo di essere così vicino, perché fino a questo turno non avevamo dei parametri veritieri per capire il distacco dai primi. Avevo lavorato molto con la gomma dura ieri, oggi c'è stata la prima occasione di capire il distacco con le gomme morbide. Siamo vicini al primo giro, quando la gomma ha molto grip, dobbiamo vedere in configurazione gara. Domani decideremo se usare la "soft" o meno".

Il distacco da Rossi avrà fatto sorridere i ducatisti "duri e puri"…

"Chiudere ad un millesimo da Valentino non lo avrei mai immaginato. Ma mi rende più felice il distacco dal primo. Tre decimi sono veramente pochi. Il feedback con la gomma morbida è stato positivo, siamo abbastanza vicini. Bisogna vedere se riusciamo a mantenere un passo simile. Le qualifiche, ad orario simile a quello della gara, saranno una buona controprova".

Credi di poter stare con i primi domenica?

"Non conosco ancora bene questa moto e in gara è tutto diverso. In un GP capirò meglio tante cose, compreso il comportamento degli pneumatici. Nell'ultimo turno oggi c'era meno vento ed era molto più facile guidare la moto. Ci saranno tante variabili in gioco".

Che gomma posteriore utilizzerai? Dura o morbida?

"Lavorando con Bridgestone, in due anni le gomme sono molto cambiate. La dura non è come in passato, che era per forza più costante, a volte si è rivelato l'opposto. L'ultima mezz'ora di libere la dedicheremo a questa analisi, ma solo in gara lo potremo sapere veramente. Noi abbiamo impostato il lavoro sulle dure, a differenza di Honda e Yamaha. La morbida al primo giro ti può dare circa mezzo secondo di vantaggio".

Qual è l'incognita da risolvere?

"La gomma si scalda troppo. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto a livello di geometrie per diminuire l'usura. La moto fa fatica a girare e in alcune curve sono costretto a farla scivolare. Abbiamo un buona aderenza ma su questa pista calano molto le gomme e le energie fisiche. Non ho esperienza sulla durata con questa moto".

Però le prospettive sono migliorate considerevolmente rispetto alla vigilia ...

"Come passo siamo messi un po' peggio da quello che si vede dai tempi finali, ma guardando agli altri piloti ho notato come con la dura, usata da alcuni a inizio turno come Marquez, si girava in 1'56 alto o 1'57. Io sono a 1'57.2. Bisogna vedere dopo 15 giri".

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