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La prima giornata di prove della MotoGP sul circuito di Losail ha regalato un sorriso ad Andrea Dovizioso. Il pilota Ducati, quinto a 0.873, è ancora lontano dalle sensazioni migliori sulla D16 ma ha avuto una piacevole sorpresa quando ha notato il distacco da Lorenzo & co. sul cronometro.
"Sono contento del quinto tempo - ha detto Dovi - soprattutto perché ho fatto tre giri con lo stesso passo e avrei potuto farne uno ancora più veloce se non fossi stato disturbato dal traffico in pista. Comunque il primo turno qui in Qatar è sempre un po’ particolare e questi non sono tempi di riferimento per il passo, perché la pista di Losail è un po’ estrema per quanto riguarda le traiettorie a causa della sabbia che c'è fuori dalla linea ideale. Ci sono sicuramente margini di miglioramento, anche perché quelli davanti a me hanno usato gomme morbide mentre io sono stato l’unico a usare una gomma dura. Domani ci sono due turni importanti in cui cercheremo di concentrarci un po’ di più sul passo di gara".
"La posizione è buona - ha proseguito Andrea - il distacco anche. Il feeling con la moto però non è esagerato. Abbiamo problemi abbastanza grossi, che è quasi una cosa positiva perché, se riusciremo a metterli a posto, faremo grandi passi avanti. Ancora però non ho abbastanza esperienza su Ducati per dire quanto potrò migliorare. A livello di sensazioni sulla moto mi sarei aspettato un distacco più marcato, invece il cronometro dice che non è grande".
Cosa ti manca al momento?
"Possiamo migliorare molto a livello di setup. Il primo turno in Qatar è sempre abbastanza particolare per via dell'asfalto sporco, ma è stata una giornata positiva. Dobbiamo migliorare soprattutto sul passo, ma una volta che la pista è più gommata sarà più facile".
Cosa ti aspetti dai prossimi giorni?
"Ho scelto questa sfida perché ci credo. Siamo ancora lontani ma stiamo lavorando e ce la mettiamo sempre tutta. Però a me la gomma è calata abbastanza, alla seconda uscita la morbida non era un gran che, mentre con la dura avevo un vantaggio. Non voglio valutare il distacco, ma sembrerebbe destinato ad aumentare se il degrado è questo".
Qual è il tuo obiettivo?
"Prima della qualifica capiremo di più. Domani i tempi sono destinati ad abbassarsi, la FP3 offrirà condizioni simili a quelle della gara e lì capiremo veramente il passo. Ci serve un 1'56 basso per fare una bella gara. Oggi avevo problemi in staccata. Ho fatto due 'dritti', che di solito faccio in una stagione. Il vento da dietro non ha aiutato, ma dobbiamo fare lavorare di più la moto. Diventa neutra e non si ferma".
Che bilancio fai fin qui?
"Oggi non è indicativo ma partire bene è sempre positivo per tutti. Io poi lavoro per la gara, non mi sono mai preoccupato di fare il tempo alla fine del turno. Hayden parla di problemi diversi, ma è su questa moto da cinque anni e, per quanto sia migliorata, è normale. Io che ho fatto un cambio di moto punto su altri aspetti".
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