Crutchlow: "Lorenzo vincerà il titolo"

Il pilota Yamaha: "Pedrosa può solo perdere, ma Jorge è il più duro"

Cal Crutchlow è sicuramente uno dei personaggi più interessanti del paddock della MotoGP. Schietto, ironico, e a tratti dannatamente veloce. L'inglese dagli occhi di ghiaccio ha fatto saltare i pronostici a Jerez e si è presentato in Qatar da "mina vagante", nonché criptico profeta.

"Mi sento pronto. Ero pronto anche alla fine dello scorso anno. È passato tanto tempo, ma a Sepang II e Jerez siamo stati costanti. Siamo più vicini a Dani e Lorenzo, forse i migliori degli inseguitori o qualcosa di simile. Non so cosa aspettarmi, sarà più difficile fare podio quest'anno rispetto allo scorso, ma sono pronto alla sfida".

Cosa ti aspetti da questa stagione?

"Credo battaglierò con gli stessi piloti dello scorso anno. Però vorrei essere più vicino alle moto ufficiali. Non pretendo di eliminare il gap con Lorenzo e Pedrosa, ma di avvicinarmi un po'. Dimezzare il distacco in questo campionato è difficilissimo. Ma se riuscissi a finire più vicino che 15 secondi a fine corsa sarei contento. So dove devo migliorare: nel primo giro e nella prima parte di gara. Se riesco a stare con loro. Dopo metà gara lo scorso anno il mio passo era spesso uguale a quello dei primi. Anche tra loro ci mettono 15 giri a ricucire un distacco di un secondo. Comunque se non faccio un podio o due me ne torno nella Superbike britannica (ride)".

Qual'è il tuo obiettivo questo fine settimana?

"Voglio partire con il piede giusto. La moto che abbiamo è la stessa dello scorso anno, non mi metterò a chiedere nulla perché già so la situazione. L'anno scorso siamo partiti con lo stesso telaio, ma non abbiamo ricevuto aggiornamenti".

È questo che ti manca per lottare costantemente tra i primi?

"La moto è costruita intorno a Lorenzo ed al suo stile. Più vince più la cambiano per lui, ed è giusto. Però non è il mio stile. Nessuno capisce come faccia certe cose in pista. Come pieghi la moto con inclinazioni simili senza cadere. È pulito, quasi non lo vedi frenare. Io e Valentino siamo più simili. Se sembro aggressivo in sella è solo perché sono piccolo,  ma il mio stile è molto più pulito che nel 2011. Devo ancora capire come si comporta la moto dopo 10 giri. Lorenzo fa sempre queste prove, ed è il più costante alla fine delle gare. Gli altri fanno un giro perfetto, lui ne fa per tre giorni. Ma non sa nemmeno lui come fa".

È lui il favorito?

"Marquez è probabilmente il miglior pilota al mondo oggi. Non so se possa sfidare con costanza Lorenzo e Pedrosa ogni gara, ma è già veloce come loro, se non più veloce. Gli manca esperienza e fiducia, cosa che non aspetto con ansia, ma è bello vederlo guidare. Farà bene allo spettacolo. Darà battaglia, anche Valentino, mentre Pedrosa e Lorenzo raramente fanno del 'corpo a corpo'. Pedrosa ha un pacchetto è migliore di quello di Lorenzo, ma Jorge è il più duro. Forse le loro chance si equivalgono. Sta a Dani perdere il titolo, ma credo che Lorenzo lo vincerà".

Tutto e il contrario di tutto, in puro "Cal Style".



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