Oltre ad aver dominato sul cronometro, la Honda ha sfruttato i test privati di Austin per realizzare diversi video promozionali e diffonderli sulla rete senza dover pagare le draconiane licenze imposte dalla Dorna negli eventi ufficiali, tra cui il teaser ufficiale della stagione alle porte.

"La cosa più importante è girare. Capire alla perfezione il layout del tracciato, la lunghezza di ogni curva, i punti di staccata, le marce da inserire – ha detto Dani Pedrosa – Non sono le piste quello che amo di più, ma la moto. La velocità, la sensazione di controllarla e farci quello che voglio. Ovviamente ci sono curve che amo su alcune piste, ma in generale quando accelero e sento la potenza del gas e la forza sulle braccia è la cosa che mi dà l'adrenalina. Marc è nuovo nella categoria ed ha ancora molte cose da imparare, ma si sta adattando in fretta".

Dal canto suo, Marquez non sembra troppo impaurito dal confronto con gli assi della classe regina.

"Senti la moto come un'estensione del tuo corpo – ha dichiarato il rookie – E quando trovi un buon assetto allora te la godi veramente. Il momento più importante sarà in Qatar, quando mi troverò in griglia con Dani, Jorge, Valentino, e tutti gli altri".

Soddisfatto Livio Suppo, che può contare su una coppia di piloti con il giusto mix di esperienza ed istinto.

"Il fatto che Dani riesca a guidare così bene moto così potenti e pesanti nonostante il suo fisico merita rispetto – ha detto il manager – Marc ha uno stile molto diverso, più simile a Casey. È aggressivo, si muove molto sulla moto. Ha a disposizione una buona combinazione di tecnici di fiducia e persone che conoscono alla perfezione il sistema Honda. Noi siamo 'drogati' di corse, ci piace l'atmosfera e l'adrenalina e ne sentiamo presto la mancanza".

Presente ad Austin anche Lucio Cecchinello, team manager di Stefan Bradl, ex-rivale di Marquez ai tempi della Moto2 quando vinse il titolo nel 2011.

"Sarà interessante vedere la nuova battaglia tra loro perché sono rivali. Hanno personalità diverse. Marc attacca subito, Stefan emerge sulla distanza, è più regolare".

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