Rossi: in Qatar giocherò in difesa

Lorenzo: "Siamo forti, ma ogni gara farà storia a sé"


Il motomondiale si prepara ad accendere i riflettori nella notte del Qatar per la gara d'esordio del campionato 2013. I test pre-stagione hanno evidenziato un sostanziale equilibrio tra Honda e Yamaha. Nei box di quest'ultima, gli occhi saranno tutti (o quasi) puntati su Valentino Rossi, nuovamente sulla M1 dopo due anni difficili (ultima vittoria proprio con Yamaha, a Sepang nel 2010).

"Sono soddisfatto del lavoro fatto durante l'inverno e soprattutto a Jerez – ha detto il "Dottore" Sono veloce, non ci sono stati grossi problemi, e la moto è già abbastanza competitiva da lottare per il podio. In Qatar però non sarà facile. La pista è un po' difficile per me, ma credo di potermi difendere e portare a casa un buon risultato. Il mio obiettivo è il podio. È fondamentale prendere dei bei punti e non fare errori in questo inizio di stagione, sono un po' nervoso ma è normale".

La battaglia contro le RC213V si preannuncia serrata.

"Dopo i test so di poter essere competitivo in alcune piste mentre avrò più problemi in altre. La cosa positiva è che ho sempre buone sensazioni sulla M1, e questo mi aiuterà in ogni tracciato, Qatar compreso".

Dello stesso avviso Jorge Lorenzo, che in Qatar comincerà la sua campagna verso la conferma del titolo 2012.

"Abbiamo ancora aree sulle quali migliorare, ma il bilancio dei test è positivo – ha dichiarato LorenzoSia sulla prestazione che sul passo siamo competitivi, possiamo lottare per la vittoria. Ad Austin non abbiamo trovato le sensazioni migliori, ma a Jerez abbiamo fatto una simulazione e le Yamaha erano le più veloci, cosa che ci dà fiducia ma evidenzia anche come ogni pista faccia storia a sé e sarà un campionato combattuto".

Con Pedrosa al top della forma, l'arrembante Marquez e l'esperto Rossi, non sarà facile per maiorchino conquistare il terzo mondiale in classe regina.

"Voglio tenermi la corona ma sarà difficile. Ci sono molti ottimi piloti quest'anno. Mi ha sorpreso il passo di Marquez, e anche Valentino al ritorno in Yamaha. Dani può contare su un'ottima seconda metà dello scorso campionato, è molto forte. Combatteremo duramente fin dalla prima gara, ma credo che siamo nelle giuste condizioni per farlo. A Losail le gomme saranno un elemento chiave a causa della sabbia sull'asfalto. Non vedo l'ora di cominciare".

Per il team director Massimo Meregalli il punto più critico sarà l'ultima curva.

"Nonostante la pista di Losail si adatti bene alle caratteristiche della M1, l'ultima curva è molto lenta e ci farà soffrire in accelerazione nelle marce basse. Ma la moto è già competitiva e migliorerà ancora. Abbiamo due piloti forti, entrambi con un buon record in Qatar. Arriviamo fiduciosi".

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