Dovi: Doha, pista amica per me e Ducati

Guareschi: "ancora qualche test da ultimare. L'incognita è il consumo delle gomme"

Dopo cambiamenti, addii e nuovi arrivi, per la Ducati è arrivato il momento di iniziare la stagione 2013. L'inverno era iniziato tra molte difficoltà, gli ultimi test di Jerez hanno regalato un po’ di ottimismo agli uomini in rosso. La certezza è che il nuovo anno inizierà in salita e che per la nuova Desmosedici si dovrà aspettare ancora qualche mese, ma Dovizioso e Hayden, con le loro squadre, sono sulla buona strada per ottenere il massimo dal ‘vecchio’ materiale.

In Spagna, Andrea è riuscito a contenere il distacco dai più veloci in 8 decimi e Nicky e Iannone sono stati subito alle sue spalle. Il lavoro di rifinitura e di riesame di tutte le evoluzioni portate nella scorsa stagione è stato utile per trovare la strada per gli sviluppi futuri e fare un po’ di chiarezza dopo la confusione dell’ultimo anno. Il rovescio della medaglia, è che i ducatisti non si sono potuti concentrare al meglio sulla preparazione della prima gara e nessuno di loro ha mai provato un long run, utile per scoprire la tenuta delle gomme sulla distanza.

La pista di Losail, 12 mesi fa, era stata avara di soddisfazioni per la Rossa di Borgo Panigale, con Hayden che aveva raccolto un 6° posto, a più di 28 secondi dal primo, e Rossi che aveva chiuso 10°, a più di 33 secondi, e che era stato protagonista di un infuocato dopo-gara in cui non aveva risparmiato critiche alla direzione dei vertici Ducati.

Andrea Dovizioso, oggi, ha un umore del tutto diverso: “Losail è una pista che mi piace e dove ho sempre fatto delle belle gare – sottolinea - Credo che le caratteristiche della Ducati siano particolarmente adatte a questo circuito, per cui ci andremo sicuramente determinati a fare bene. Sappiamo che il nostro passo non è così lontano dai primi con le gomme nuove e quindi possiamo senz’altro lottare per una buona posizione in griglia, ma in configurazione gara abbiamo ancora un gap importante da colmare. Purtroppo nei test non siamo mai riusciti a fare una intera simulazione di gara, quindi per me il consumo delle gomme è ancora un punto interrogativo”.

Nicky HaydenNon vedo l’ora che inizi la nuova stagione – gli fa eco Nicky Hayden - Cercherò di affrontarla con un passo più veloce e costante, e credo che abbiamo fatto buoni progressi durante i test invernali. La squadra ha sfruttato bene ogni momento in cui abbiamo girato con pista asciutta e siamo riusciti a ottenere dei buoni riscontri nel recente test di Jerez, soprattutto considerando che ero reduce ad un piccolo intervento al polso. L’asfalto di Losail è abbastanza liscio, senza grosse ondulazioni, e quindi dovrebbe adattarsi bene alla GP13, e correre sotto i riflettori nella prima gara è sempre un'esperienza affascinante”.

Il compito di fare il punto della situazione, spetta al team manager Vittoriano Guareschi. “Sfortunatamente a Jerez non abbiamo potuto completare il nostro programma di lavoro a causa del maltempo e quindi in Qatar dovremo ancora provare alcune cose ed ultimare il lavoro di messa a punto – avverte - La gara del Qatar è sempre particolare: speriamo che non ci sia il vento a dare fastidio e che i nostri piloti riescano ad ottenere delle buone prestazioni. In passato abbiamo ottenuto dei buoni risultati qui e dunque Losail è una pista di solito favorevole per Ducati . Dall’inizio dell'anno abbiamo fatto dei passi avanti e tutte le volte che proviamo la nostra moto migliora, e quindi siamo abbastanza fiduciosi per la gara. Per Andrea è una pista amica, dove al debutto con la MotoGP fece una bellissima gara finendo quarto, e anche Nicky è sempre andato abbastanza bene qui perché è una pista che gli piace. Per entrambi i piloti ci sarà da lavorare sul consumo delle gomme, su cui abbiamo ancora qualche punto interrogativo, ma comunque siamo ottimisti".


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