Pernat: il Qatar è già decisivo

"Vale o Marquez vincenti cambierebbero la psicologia del campionato"


Le prove della MotoGP appena concluse a Jerez hanno offerto spunti interessanti. Pedrosa e Lorenzo rimangono i favoriti ma, dopo l'acuto di Marquez ad Austin, anche Valentino Rossi ha fatto capire di poter essere della partita, e Cal Crutchlow si è proposto come pericoloso outsider. A fare il punto della situazione, Carlo Pernat.

"Alla fine delle prove possiamo dire che sarà un grandissimo campionato, con quattro piloti in grado di vincere – ha detto il manager genovese – Capiremo tutto dopo la prima gara del Qatar. Se dovessero vincere Pedrosa o Lorenzo non ci sarebbe niente di nuovo, rientrerebbe nella logica delle cose. Se dovesse vincere Valentino alla prima gara batterebbe i pugni sul tavolo e direbbe 'signori il re sono ancora io', se vincesse Marquez direbbe 'Signori, sono giovane ma sono pronto'. Quindi è una gara molto importante dal punto di vista psicologico per il prosieguo del mondiale".

Non solo Honda e Yamaha, ma anche Ducati ha dato segnali interessanti sul circuito andaluso, dove ha portato l'embrione della Desmosedici che dovrebbe debuttare a metà stagione.

"Spenderei anche due parole buone per la Ducati. Sta lavorando molto bene e Pirro come collaudatore anticipa i tempi del progetto. I nuovi materiali sono buoni ed il distacco non è alto, un punto a favore di Andrea Iannone che si sta rivelando un pilota molto veloce e preparato".

Proprio in vastese si è messo in evidenza, precedendo i piloti ufficiali Dovizioso e Hayden in due giorni su tre.

"Non è importante che Andrea sia primo dei piloti Ducati, quanto distacco ha dai primi e la voglia di vincere. Sarà un gran campionato, e la Ducati potrà dire la sua a partire da giugno, quando ci sarà qualcosa di nuovo, puntando alla Top 5".

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