Jerez: Crutchlow ruba la scena a Rossi

Dominio Yamaha nei combinati, Cal 14 millesimi più veloce di Vale nonostante la M1 2012


Più che ad un test, l'ultima ora della MotoGP a Jerez assomigliava ad una qualifica, con i piloti della classe regina in modalità "time attack". A 60 minuti dal termine Cal Crutchlow era il più veloce e, nonostante i ripetuti attacchi da parte dei suoi avversari, il britannico è riuscito a stampare un 1'39.511 che vale anche come tempo più veloce di tutti e tre i giorni.

La pista andalusa ha comunque incoronato in maniera netta la M1, con tre piloti nel fazzoletto di soli 29 millesimi nei tempi combinati (Crutchlow, Rossi, Lorenzo), ma il pilota del team Tech3, ancora provvisto di una M1 2012, ha vestito i panni del cosiddetto "dark horse" (traducibile come "avversario poco quotato") mostrando che il salto di qualità definitivo è quantomai alla sua portata.

L'unico a restargli vicino oggi è stato Valentino Rossi (+ 0.224), primo ieri e secondo nella classifica combinata. Cosa più importante, il "Dottore" ha chiuso per due volte consecutivamente davanti al compagno di squadra Jorge Lorenzo (oggi quarto a + 0.594 ma autore di una simulazione da 19 giri sull'1'40 medio), un'iniezione di fiducia per chi come lui veniva da due anni a dir poco "di magra", ed un buon viatico a due settimane dall'inizio del campionato.

Terzo posto di giornata per Stefan Bradl (+ 0.464), che ha rifilato un decimo e mezzo al rookie Marc Marquez, incapace di replicare in Spagna le prestazioni entusiasmanti di Austin.

Il suo compagno di battaglie in Moto2 Andrea Iannone ha invece concluso su una nota positiva il suo pre-campionato su Ducati, chiudendo per la seconda volta in tre giorni al primo posto tra i piloti di Borgo Panigale. In sesta posizione staccato di 0.820, il pilota di Vasto ha preceduto gli ufficiali Nicky Hayden (+ 0.859) e Andrea Dovizioso (+ 1.005). Continuano poi i progressi della nuova D16 affidata al collaudatore Michele Pirro (oggi nono a + 1.370), un risultato che dà ottimismo agli ingegneri del reparto corse rosso.

Tra le CRT, il più veloce è stato De Puniet (decimo a + 1.460), mentre Corti e Petrucci hanno chiuso rispettivamente in tredicesima (+ 1.932) e diciottesima (+ 2.917) posizione.

I tempi:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I tempi combinati:


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