Jerez: Rossi torna Dottore sull'asciutto

Vale 1º col sole, non succedeva da Estoril 2010. Lorenzo e Crutchlow in scia, Dovi quinto

La seconda giornata dei test della MotoGP a Jerez ha visto Valentino Rossi portarsi in testa alla classifica dei tempi (cosa che non succedeva sull'asciutto dal warm-up a Estoril del 2010) con un 1'39.525. Il corno del "Dottore", visibilmente soddisfatto al rientro ai box, non è comunque stato un fuoco di paglia: Rossi ha messo in mostra un passo interessante con cinque giri sul ritmo di 1'40 basso e due in 1'39 alto.

"Sono soddisfatto e spero di continuare così – le prime parole del nove volte iridato – Non sono ancora al limite".

Una risposta decisa ai dubbi degli addetti ai lavori dopo qualche intoppo di troppo nei test precedenti, ma anche al compagno di squadra Jorge Lorenzo, comunque alle sue calcagna staccato di soli 15 millesimi. A completare un "cappotto" da parte di Yamaha sul podio virtuale, Cal Crutchlow ha chiuso a 49 millesimi con la M1 2012, a testimonianza di come la moto della Casa dei tre diapason gradisca particolarmente il tracciato andaluso.

Quarto tempo per Dani Pedrosa (+ 0.105), unico pilota in grado di rimanere attaccato al gruppo di testa, mentre Andrea Dovizioso ha vestito i panni di Generale Ducati portandosi in quinta posizione (+ 0.797), un'iniezione di fiducia per il gruppo di Borgo Panigale che qui a Jerez ha portato il primo prototipo della nuova moto. Il forlivese, sempre più a suo agio sulla D16, ha staccato di 7 decimi il compagno di marca Iannone (nono a + 1.563) ed un secondo Nicky Hayden (decimo a + 1.800), mentre fa preoccupare il diciottesimo tempo di Ben Spies, ancora alle prese con dolori alla spalla operata ma più lento di ben cinque CRT nella classifica dei tempi.

Alvaro BautistaIn sesta posizione (+ 1.161) Alvaro Bautista si è preso la soddisfazione di precedere il pilota ufficiale Honda Marc Marquez (+ 1.189), che per la prima volta quest'anno non è riuscito a rimanere a contatto con il treno di testa. Lo spagnolo del team Gresini, tuttavia, è caduto nel pomeriggio riportando fratture all'anulare e mignolo della mano sinistra, ma dovrebbe riuscire a tornare in pista per la giornata conclusiva.

Tra le CRT, il più veloce è stato Hector Barbera, undicesimo a + 1.851, mentre Danilo Petrucci si è inserito nella Top 15 in quattordicesima posizione (+ 2.004). Diciassettesimo Claudio Corti.

I tempi della seconda giornata:


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