Lorenzo: giro perfetto? Non conta nulla

"L'importante è essere costanti. Se non pioverà domani proverò il nuovo telaio"


Lorenzo sorride e ne ha tutte le ragioni, le previsioni dei boss giapponesi di ieri si sono rivelate fondate. “I nostri piloti ci danno un secondo di vantaggio” avevano detto e oggi, sulla pista bagnata di Jerez, è il distacco preciso che il campione del mondo ha dato al suo più diretto avversario, Pedrosa. Se aveva bisogno di conferme sull’acqua, oggi il maiorchino le ha trovate. “Mi sono sentito veramente bene in sella – afferma – Questa è la prima volta nei test invernali che provo in queste condizioni, è stato un giorno importante per capire il nostro livello”.

Nessun problema, quindi?

Ho fatto un bel giro, ho trovato il momento giusto in cui l’asfalto offriva un buon grip, ma era difficile ripetersi. Quando le gomme erano nuove, tutto andava alla perfezione ma dopo qualche giro avevo problemi al posteriore. E’ per tutti i piloti lo stesso, forse è colpa dell’asfalto molto abrasivo”.

La situazione è identica sia con poca che con molta acqua?

Quando è molto bagnato facciamo un po’ più di fatica, la moto derapa di più. Un giro buono da solo non significa molto, è importante essere costati in previsione della gara, altrimenti non puoi pensare di vincere”.

Avete delle parti nuove da provare qui?

Hanno portato un nuovo telaio, per questo spero nell’asciutto per i prossimi giorni. L’obiettivo è quello di migliora l’uscita di curva, adesso in quel frangente la moto è un po’ nervosa”.

Se continuerà a piovere potrete usarlo ugualmente in Qatar?

Sì, ma spero che ci sia la possibilità qui di fare le prime prove. Girare un intero giorno sull’asciutto sarebbe importante”.

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