Iannone: ora so di poter essere veloce

Dovizioso: "Lavoriamo sulle rifiniture, i pezzi nuovi arriveranno per le gare"

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Che la Ducati fosse più a suo agio sul bagnato non è segreto. Tuttavia, il quarto tempo fatto registrare da Andrea Iannone (+ 1.561) nella prima giornata di test della MotoGP a Jerez è una lieta novella per i tifosi della Rossa.

"È stata una giornata molto utile perché non avevo provato molto sul bagnato l'anno scorso a Valencia – ha dichiarato il pilota del team Pramac – Mi sono trovato molto bene con questa moto sull'acqua. Le gomme hanno un grip impressionante e le sensazioni sono molto positive. Ho capito che posso essere veloce, anche se sono solo test e i tempi contano poco".

Le classifiche dei test lasciano sempre il tempo che trovano, ma per un esordiente come Iannone un'iniezione di fiducia non può che far bene. Manca solo la controprova sull'asciutto.

"Ho fatto il tempo quando ha cominciato a piovere forte, in pista c'eravamo solo io, Lorenzo e Valentino. Avevo la gomma nuova e dopo tre giri sono rientrato per sistemare l'elettronica e ho girato subito più forte. La Moto2 non è paragonabile, l'aderenza è dieci volte superiore con la D16 quindi per assurdo potrebbe essere più semplice con la MotoGP. Però sull'asciutto ho molti più problemi, le gomme scivolano".

L'analisi del pilota di Vasto è stata confermata da Andrea Dovizioso, decimo a + 2.843, che ha comunque approfittato del maltempo per saggiare per la prima volta la D16 sul bagnato.

"Sapevamo che oggi sarebbe stato bagnato, ma per noi è un test sempre importante perché non ho esperienza sull'acqua con questa moto – ha detto il forlivese – Ha piovuto forte e con le pozzanghere era pericoloso, ma questa pista si asciuga anche velocemente. Nel pomeriggio nonostante la pista fosse bagnata si girava troppo forte, non era una condizione 'vera' dove puoi lavorare e fare delle prove".

A rallentare la tabella di marcia il fatto che ai piloti siano stati forniti solo quattro treni di gomme "rain". Viste le cattive previsioni per la giornata di domani, in molti hanno gestito con parsimonia i giri in pista.

"Stamattina l'asfalto era molto bagnato, avrei potuto fare di meglio, ma con solo quattro treni di gomme rain per tre giorni non ho potuto fare tutte le modifiche che avrei voluto o spingere al massimo. Con una sola gomma nel pomeriggio, ho fatto il tempo con la gomma già usata quando la pista era più veloce. I tempi di oggi non sono indicativi. Lorenzo l'ha fatto quando la pista era veloce, Dani no".

Comunque il bilancio di Dovizioso, che oggi ha lanciato il suo nuovo sito internet opera di Danilo Marinaccio, resta timidamente ottimista.

"Abbiamo migliorato con l'elettronica. Io partivo da zero con le regolazioni della potenza e dell'anti impennamento. Abbiamo ancora due gomme fresche per lavorare domani. Abbiamo abbastanza aderenza, ma patiamo gli stessi difetti che sull'asciutto, come la connessione del gas. Stare là davanti e vincere è veramente difficile, ma non è oggi che faremo valutazioni. Abbiamo vari piccoli aggiornamenti e idee da provare rispetto a Sepang, una pista molto diversa come caratteristiche e clima. Spero di avere tempo per girare molto sull'asciutto, anche se non abbiamo pezzi nuovi, stiamo lavorando su tutto ma sono rifiniture. Per telaio e altri aggiornamenti importanti dobbiamo aspettare le gare".

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