Ducati: sprazzi di luce a Sepang

Gobmeier: "serve tempo per il nuovo telaio, è un laboratorio ma stiamo migliorando"


In una stagione cominciata in sordina, all'insegna di una massiccia ristrutturazione interna e di un progetto a lungo termine dopo due anni bui con Valentino Rossi, Ducati lascia il circuito di Sepang con alcuni, significativi, bagliori di speranza. Il distacco dal vertice rimane alto, anche se dimezzato rispetto a inizio febbraio, segno che i primi piccoli passi verso il rinnovamento della Desmosedici sono stati mossi nella giusta direzione. Oltre ai netti progressi di Andrea Dovizioso, anche Nicky Hayden ha abbassato sia i propri riferimenti che il gap dai primi: l'americano è passato da 2'02.110 di Sepang I a 2'01.778, e da 2'' a 1.5'' di distacco dal miglior tempo.

"Ieri avevo girato molto più veloce, ma oggi il mio feeling con la GP13 non è stato perfetto a causa delle soluzioni che stavamo provando sulla moto – ha dichiarato 'Kentucky Kid'Tutto sommato però lascio Sepang molto più ottimista di quanto non fossi dopo il primo test. Abbiamo ottenuto buoni progressi in termini di tempi sul giro e il mio feeling è decisamente migliorato, giorno dopo giorno. Il distacco dai primi è stato ridotto e la moto si comporta meglio sul bagnato. L'inserimento in curva rimane uno dei nostri principali problemi: ma sapevamo che l'inizio di stagione sarebbe stato difficile e dobbiamo rimanere concentrati sul lavoro che ci aspetta".

Come più volte ribadito dal nuovo direttore generale Bernhard Gobmeier, presente per la prima volta ai test ufficiali, il lavoro si è svolto nel segno dell’ottimizzazione del materiale già esistente. Ai piloti sono state sottoposti nuovi componenti del telaio e strategie elettroniche, ed entrambi i piloti hanno avuto la possibilità di provare anche una moto con una diversa distribuzione dei pesi e baricentro.

"Abbiamo fatto diversi progressi in questi giorni – sono le parole di Gobmeier – Oggi abbiamo anche provato delle cose extra per l'orientamento futuro e tutti stanno lavorando in modo molto produttivo. Il nuovo telaio è un laboratorio per lo sviluppo futuro, ed ha bisogno di più tempo, ma per ora siamo abbastanza soddisfatti. È stata la mia prima volta in pista con i piloti ufficiali Ducati ed è sempre molto interessante essere presente sul campo. Ho cercato di ottenere tutte le loro opinioni per avere un quadro globale della situazione".

Il tutto, ovviamente, nell'attesa di vedere debuttare la nuova moto. A questo proposito le tempistiche rimangono incerte, ma nella peggiore delle ipotesi si è vociferato di metà campionato.

"A Jerez avremo qualche novità in più per quanto riguarda il telaio, l’elettronica e il motore ha aggiunto Gobmeier – Vogliamo verificare se la direzione in cui stiamo lavorando con le nuove soluzioni è quella giusta e allo stesso tempo confermare i progressi che abbiamo ottenuto qui a Sepang. Il feedback dei piloti è finora molto buono per quanto riguarda il nuovo serbatoio, abbiamo provato diverse soluzioni per il baricentro e la distribuzione dei pesi e questo ha contribuito a migliorare il loro feeling. Siamo molto soddisfatti di Nicky e Andrea: sono piloti di grande esperienza e ci stanno dando indicazioni molto utili per velocizzare lo sviluppo".

Timidi progessi anche per il team satellite. Andrea Iannone ha limato 3 decimi da Sepang I a Sepang II, avvicinandosi alla Top 10 con l'undicesimo tempo.

"Il mio apprendistato continua, sono più costante e il feeling con la moto aumenta di giorno in giorno, ciònonostante non ho provato la simulazione di gara perché stiamo ancora lavorando sulla ricerca della messa a punto ottimale – ha detto il pilota di Vasto – Abbiamo moltissimo su cui lavorare ma mi ritengo molto soddisfatto di quanto ottenuto fin’ora e di quanto ho potuto provare. Il mio obiettivo rimane al momento avvicinarmi ai miei compagni di marca. Arriveremo ad Jerez sicuramente con dei dati in più da sviluppare".

Ultimo sulla Desmosedici, Ben Spies (16º a + 2.773) non è invece riuscito a migliorasi. A sua discolpa, le condizioni tutt'altro che ottimali della spalla operata dopo l'incidente a Sepang la scorsa stagione.

"Non sono ancora al massimo della forma fisica, speravo meglio, considerando però la situazione di tre settimane fa mi ritengo soddisfatto di quanto fatto in questa seconda fase di test invernali – le parole di 'Elbowz'Non ho potuto sfruttare l’ultima ora di questa giornata a causa di un piccolo problema alla forcella, ho comunque potuto farmi delle idee più precise in merito a quali cambiamenti dovremmo effettuare. Ho girato con costanza concentrandomi sulle reazioni della moto in base ai vari assetti".

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