Lorenzo: "Qualche problema di troppo"

Test Sepang: "Nella simulazione di gara l'anteriore era instabile in frenata"

La MotoGP ha calcato per l'ultima volta il circuito di Sepang (sei giorni di test in totale) prima di tornarci l'ottobre prossimo. Jorge Lorenzo lascia la Malesia con il miglior tempo assoluto (2'00.282) e la consapevolezza di essere ancora l'uomo da battere sulla lunga distanza. Eppure, il campione in carica non è completamente soddisfatto.

"Sul bagnato al mattino è andata abbastanza bene – ha dichiarato Lorenzo – Ero il più veloce, ma quando la pista si è asciugata le cose non sono mai andate come ieri. L'asfalto era molto più scivoloso ed era difficile replicare i tempi".

Meglio quindi concentrarsi sulla lunga distanza, mettendo alla prova la resistenza della M1 e delle gomme Bridgestone in condizioni di caldo umido. In pista nelle ore più calde, Lorenzo ha compiuto un long-run da 20 giri totali, girando sul ritmo di 2'01, con tempi progressivamente più alti sul finale.

"Abbiamo fatto una simulazione completa. È andata un po' peggio di quanto mi aspettassi perché abbiamo avuto alcuni problemi in fase di frenata con l'anteriore. Non avevo molta fiducia, e il mio passo ne ha risentito leggermente. Le condizioni erano più estreme oggi, quindi era difficile eguagliare la simulazione che avevo fatto a Sepang I".

La squadra può comunque guardare con ottimismo ai prossimi test (Austin e Jerez), dove con ogni probabilità continuerà il testa a testa con la Honda.

"Siamo abbastanza contenti della nostra prestazione – ha detto il team manager Wilco ZeelenbergAbbiamo completato il nostro programma, provando vari componenti e facendo una simulazione di gara in condizioni molto calde, una cosa importante per capire cosa succede dopo una decina di giri. Abbiamo raccolto molti dati e stiamo arrivando ai nostri obiettivi. Speriamo di trovare altri miglioramenti prima dell'inizio della stagione".

Della stessa opinione il Team Director Massimo Meregalli, secondo il quale "manca ancora qualcosa in termini di velocità, dati, e passo di gara, ma stiamo andando nella direzione giusta. Il pacchetto è buono, ed ora andremo ad Austin per raccogliere ulteriori informazioni e preparare al meglio la gara. I piloti e le squadre sono stati molto professionali, lavorando duro in condizioni climatiche tutt'altro che facili".


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