Test: Sepang si sveglia con la pioggia

UPDATED. I TEMPI ALLE 13. La pista si è asciugata, Pedrosa il più veloce


Sepang si è svegliata sotto l’acqua. Questa volta il maltempo non ha aspettato la sera per fare la sua comparsa, ma si è abbattuto sul circuito malese nelle prime ore del mattino bagnando abbondantemente l’asfalto e scombinando tutti i programmi dei piloti impegnati nell’ultimo giorno di test. L’unico modo per non sprecare troppo tempo è stato quello di montare le gomme rain e inanellare qualche giro.

L’hanno fatto in poco più di una decina, con Jorge Lorenzo che ha fatto segnare il miglior tempo sul bagnato con 2’13”310. Alle sue spalle si è piazzato Dani Pedrosa, a meno di mezzo secondo, che proprio su questo circuito pochi mesi fa aveva vinto la sua prima gara bagnata. Terzo tempo per una Ducati, quella di Nicky Hayden, staccato di 0”667.

Ha provato con l’acqua anche Marc Marquez, che ha fatto segnare il quarto tempo, con un distacco di poco inferiore ai due secondi, prima di incappare in un’innocua scivolata alla curva 12 dopo avere messo le ruote sulla linea bianca resa viscida dalla pioggia. Alle sue spalle Valentino Rossi, che ha completato appena sei giri prima di fermarsi.

Poche tornate per tutti i piloti che hanno deciso di scendere in pista: Crutchlow, Abraham, Espargaro, Smith, Corti e Staring che completano in quest’ordine la classifica. Il sole ha poi fatto capolino fra le nuvole rendendo le condizioni dell’asfalto non adatte né alle gomme da asciutto, né a quelle da bagnato. I piloti sono perciò costretti ad aspettare ai box che l’asfalto si asciughi definitivamente prima di potere tornare in sella.

Poco prima delle 12, il primo a scendere di nuovo in pista è stato Claudio Corti che è subito riuscito a migliorare i riferimenti di con la sua FTR, girando in 2’06”858, segno che la pista sta rapidamente migliorando e asciugandosi.

AGGIORNAMENTO. Le condizioni della pista sono migliorate rapidamente nel corso dell’ultima ora e i piloti hanno incominciato a segnare tempi interessanti. I primi ad entrare in pista sono stati i piloti CRT, che hanno subito abbassato significativamente i propri tempi, poi è stata la volta delle MotoGP. Il primo a rompere gli indugi è stato Avaro Bautista, seguito dai suoi compagni di marca. Il più veloce è stato Dani Pedrosa, con 2’00”955, seguito a 4 decimi da Marc Marquez, poi Bautista e Bradl, quinti Smith. Sono scese in pista poco dopo le 13 le due Yamaha ufficiali di Lorenzo e Rossi, mentre le Ducati sono ancora ai box.

I tempi alle 13


I tempi alle 12


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