Lorenzo si lamenta? Parte del gioco

Suppo: "I test non sono una gara. Stiamo lavorando, ma non ci saranno stravolgimenti alla RCV"


La lotta è sempre a due, come nel finale della scorsa stagione e nei primi test di Sepang. Lorenzo e Pedrosa si controllano da vicino e fino a un’ora dalla fine della seconda giornata è per la prima volta il pilota della Yamaha a scrivere il proprio nome alla lista dei tempi. “Oggi Jorge è andato molto forte – ammette il team principal di Honda Livio Suppo – ha fatto un gran giro questa mattina ma non dobbiamo dimenticarci che questi sono dei test, anche se con tutti i piloti in pista sembra di assistere a una gara. Fare confronti però è difficile, bisognerebbe sapere che lavoro ognuno di loro sta portando avanti”.

Il manager torinese non vuole dare troppa importanza ai tempi, i suoi due piloti stanno seguendo un programma ben preciso. “Dani si sta concentrando su delle prove a ciclistica e al setup – spiega – Marquez invece sta provando del materiale che Pedrosa aveva già usato due settimane fa e abbiamo raccolto riscontri positivi anche da lui”. Anche il distacco leggermente maggiore rispetto alla scorso test va interpretato. “Marc è un debuttante – continua – deve fare esperienza e scoprire cosa va bene e cosa no, anche per quanto riguarda il setting della sua moto. E’ tutto lavoro che gli sarà utile per la stagione. Il suo distacco da Lorenzo è un po’ più alto, ma è sempre vicino a Dani”. Per entrambi i piloti domani è prevista una simulazione di gara se il lavoro in programma sarà stato terminato.

La RC213V è una moto che non ha avuto bisogno di stravolgimenti, in questi test ci dovrebbero essere solo piccoli nuovi particolari. “E’ la moto con cui inizieremo il campionato – assicura Suppo – l’evoluzione sarà continua, ma non aspettatevi stravolgimenti”. Il lavoro di sviluppo viene portato avanti dal team ufficiale, ma anche Bradl e Bautista vengono coinvolti. E Stefan ieri si è affacciato nelle parti nobili della classifica: “l’anno scorso ha fatto una buona stagione di debutto e può ancora migliorare” conferma il manager HRC.

Gli occhi sono puntati anche sui rivali, in primis sulla Yamaha di cui Lorenzo si era più volte lamentato prima di oggi e del suo miglior tempo. “Fa parte del suo mestiere – commenta Suppo – nessun pilota se non è primo dirà mai che la sua moto è fantastica, chiederà sempre di più”. Meno paura fa sicuramente la Ducati che però sembra avere fatto un passo avanti. “Preferirei aspettare domani sera per commentare, ma per loro Sepang 1 è forse stato un test un po’ anomalo. Penso che il distacco di ieri e oggi, poco superiore al secondo, sia più realistico. E’ una cosa che mi auguro, sarei molto contento per loro” conclude.

I TEMPI DEI TEST A SEPANG ALLE 17

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