Hayden: "La Ducati sta migliorando"

BEST OF THE REST – Nicky "È più fluida nei cambi di direzione". Bradl 4º batte Rossi


La riapertura dei test della MotoGP a Sepang, ridotti a un programma part-time a causa della pioggia pomeridiana, non ha riservato grandi sorprese ai piani alti della classifica. Tranne una, il quarto tempo di Stefan Bradl (2’01.959), che si è preso la soddisfazione di essere il più veloce tra i piloti satellite e precedere niente meno che Valentino Rossi.

"Le condizioni della pista erano peggiori che nei primi test quindi il tempo di oggi è comunque più lento di quanto avevo fatto due settimane fa – ha detto il tedesco del team LCR – L'asfalto era scivoloso e ci ho messo un po' a trovare la giusta confidenza e velocità, ma sono riuscito a provare diverse componenti dell'impianto frenante e regolazioni delle geometrie. Nel pomeriggio ho anche fatto i primi giri sul bagnato con la moto 2013 e devo dire che il verdetto sembra piuttosto positivo".

Prestazione solida anche per Cal Crutchlow, che con ogni probabilità si giocherà con Bradl il titolo simbolico di miglior pilota satellite durante il campionato, sesto a 3 decimi dal podio virtuale con un 2'02.272.

"Oggi potevi solo spingere per quanto te lo consentiva il grip – ha detto il britannico – Le condizioni erano abbastanza difficili, l'asfalto era unto e il caldo peggiorava la situazione. Sono stato circa 1.5'' più lento che nei primi test, stesso discorso per Pedrosa. Una volta fatto il giro veloce, non sono più riuscito a migliorarmi perché mancava aderenza. Per questo ci sono state anche alcune cadute in più del solito".

Moderatamente soddisfatto anche Nicky Hayden, che ha chiuso con il nono tempo (2'03.143) alle spalle del compagno Dovizioso, limando leggermente il distacco dal vertice (+ 1.563) rispetto ai primi test.

"Nella mattinata abbiamo perso un po’ di tempo per sistemare la mappatura dell’elettronica, ma poi siamo riusciti a girare bene – ha dichiarato 'Kentucky Kid' – Ducati ha portato alcune cose da provare, soprattutto per quanto riguarda la distribuzione dei pesi, che adesso aiuta a rendere la moto più fluida nei cambi di direzione. Inoltre riesco a frenare meglio con la stessa pressione sulle leve dei freni. Bisogna lavorarci ancora, ma è comunque un miglioramento. È anche stato importante uscire sul bagnato. Sappiamo che il distacco dai primi è ancora importante, ma stiamo facendo progressi e spero di riuscire a ridurre il gap nei prossimi due giorni".

Chi invece vola rispetto alla diretta concorrenza è Aleix Espargaró, primo della categoria CRT con il 12º tempo assoluto (+ 2.361), 8 decimi più veloce dei diretti inseguitori.

"I tempi si sono alzati notevolmente rispetto a due settimane fa, ma ci siamo concentrati sul fare dei raffronti fra la moto di quest'anno e quella del 2012 – ha detto il catalano – Sfortunatamente non siamo riusciti a completare il programma a causa della pioggia".

A proposito di CRT, l'italiano più veloce è stato ancora una volta Danilo Petrucci, 21º con un 2’05.827 che lo lascia a poco più di quattro secondi da Pedrosa. Il ternano si è concentrato sulla nuova centralina Magneti Marelli, che alla seconda uscita stagionale ha mostrato discreti miglioramenti.

"Oggi abbiamo lavorato molto sull’elettronica, che è migliorata molto dallo scorso test, ed abbiamo cercato un setting di base con il quale partire domani con la versione 2013 della mia IODA-SUTER – ha dichiarato 'Petrux' –  Le condizioni della pista non erano buone, infatti tutti hanno girato con tempi alti e per questo motivo abbiamo preferito utilizzare un solo set di gomme, poi ci si è messa la pioggia a chiudere in anticipo le prove. Speriamo che nei prossimi due giorni le condizioni migliorino così continueremo lo sviluppo della centralina e del nuovo telaio".

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