Marquez: sono indietro col lavoro

Marc: "Molte cose in sospeso per via della pioggia". Pedrosa: "Lavoro sulle sospensioni"

La MotoGP è scesa in pista per la seconda volta questo mese a Sepang, e ancora una volta i tempi hanno dato ragione a Dani Pedrosa. Per lui 43 giri in totale con un tempo di 2'01.580, circa un secondo e mezzo più lento di due settimane fa a causa della minore aderenza dell'asfalto dopo i temporali dei giorni scorsi. Però è la quarta volta di fila che sigla la classifica e, nonostante si tratti solo di test, lo spagnolo ha di che sorridere.

"Abbiamo proseguito il nostro programma di test concentrandoci sulle sospensioni e, in minor misura, l'elettronica – ha dichiarato PedrosaLa pista non era al 100% dopo la pioggia caduta nei giorni scorsi, ma siamo riusciti a girare abbastanza forte. Con l'acquazzone pomeridiano abbiamo anche approfittato per fare qualche giro sul bagnato. Domani continueremo come da programma".

Un po' meno soddisfatto il suo compagno di squadra Marc Marquez (terzo tempo con un 2'01.942 e 23 giri all'attivo), che ha comunque ribadito la propria competitività nonostante sia un esordiente in classe regina, ma è stato rallentato da una innocua scivolata alla curva nove.

"È andata abbastanza bene oggi – ha detto il campione uscente della Moto2 – È un peccato che la pista fosse così scivolosa perché non siamo riusciti ad ottenere tutte le informazioni che cercavamo ed i tempi si sono alzati. Nel pomeriggio non sono riuscito a lavorare molto perché appena stavo trovando il ritmo si è messo a piovere. Spero che domani l'asfalto abbia più aderenza e che non piova. Il nostro obiettivo è fare tanti giri, accumulare esperienza e provare diverse cose che rimangono in sospeso".

Al giovane talento della MotoGP restano comunque altri due giorni per raggiungere i propri obiettivi. In ogni caso, lo squadrone Honda si trova nella posizione migliore: quella di chi è inseguito.


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