Bilancio in chiaroscuro per il debutto Aprilia di Davide Giugliano. Un problema tecnico (gara uno) e la rapida perdita d'aderenza nella seconda uscita hanno ridimensionato le aspirazioni del 23enne romano.
“Penso che questo sia stato un weekend positivo. Dopo che in gara uno ho potuto fare solo pochi giri, senza raccogliere dati che ci sarebbe stati utili per la seconda manche, in gara due sono partito molto forte ed ho tenuto un ritmo elevato sin quasi alla fine. Certo il risultato non soddisfa me e nemmeno la mia squadra".
Il decimo posto in prova, che con il nuovo schieramento stile MotoGP significa quarta fila, ha pesato sul bilancio.
“Sono partito dalla quarta fila e forse per recuperare terreno ho un poco stressato le gomme. Nel finale il mio passo ne ha risentito ed ho perso il contatto con il gruppo dei primi. Ma voltiamo pagina e consideriamo queste due gare come un test molto importante, che ci permette di andare ad Aragon con un bagaglio di conoscenze differente e molte sicurezze in più”.
“E’ stato un weekend con alcuni momenti difficili, come ad esempio l’inconveniente tecnico del quale abbiamo sofferto in gara uno che ci ha costretti a rivedere tutta la nostra moto, cambiando molti componenti per maggior sicurezza come da prassi - ha commentato Genesio Bevilacqua - Questo ha creato un po di tensione nella nostra squadra e anche Giugliano forse ne ha risentito. Il bilancio della seconda gara è comunque positivo e la mancanza di un risultato migliore dipende solo da un repentino calo delle gomme, al quale Davide ha risposto in maniera intelligente, portando cioè a casa un buon risultato per un team come il nostro, che ha bisogno di accumulare dati ed esperienza su questa moto per noi nuova. Certo non siamo soddisfatti di quanto abbiamo raccolto oggi, ma visto come sono andate le cose, prendiamo questi risultati e guardiamo avanti, verso obiettivi più certamente più ambiziosi”.