Fabrizio: errore mio, in gara ci sarò

"In Superpole non ho guidato sciolto. Peccato l'avevo promessa a mia moglie"


La conferenza stampa post Superpole si è svolta nella piccola tenda che ospita il paddock show davanti allo stato maggiore della Dorna Superbike che, per la prima volta, voleva rendersi di cosa si trattasse. Gli organizzatori australiani hanno dato il microfono a Karl Muggeridge, ex pilota SBK, e il primo a rispondere alle domande è stato Michel Fabrizio. Anzi, doveva.

“Scusa Karl, non ho capito la domanda, sai, il mio insegnante d'inglese è morto... ", ha attaccato Michel. E giù risate. Dopo, in italiano, ha spiegato il motivo della sua delusione. Il terzo posto, l'ultimo sulla prima fila che da domani sarà a tre piazze come in MotoGP, per un privato dovrebbe essere il settimo cielo, invece lui voleva di più.

“Oggi è il compleanno di mia moglie, Deborah, e gli avevo promesso la Superpole. Dopo esser stato il più veloce in tutte le sessioni del venerdi ci avevo fatto un pensierino. Invece...”

Era la prima volta che giravi con l'Aprilia con la gomma da qualifica.Cos'è mancato?

“Ce l'ho con me stesso. Ho sbagliato a montare la soffice già in Superpole 2, tra l'altro non mi sono trovato molto bene e al momento decisivo, in Superpole 3, non ho guidato sciolto come dovevo. Ho sbagliato l'ultima curva: lì di solito ho un paio di decimi di vantaggio su tutti, stavolta li ho pagati. Peccato".

Dopo venerdi avevi detto che ti mancavano 6-7 giri di vita delle gomme per essere competitivo sulla distanza. Sono spuntati fuori?

“Forse ne abbiamo trovati due... Io sono convinto che abbiamo lavorato bene, la squadra è fantastica, parto con fiducia".

Che gara sarà?

“Penso che saranno almeno quattro-cinque là davanti a giocarcela. Io ci sarò".


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