Fenati: l'obiettivo è raggiungere le KTM

Bagnaia: "Romano è il mio punto di riferimento, per il GP del Qatar sarò pronto"

Anagraficamente li dividono un anno e un giorno esatti, Romano Fenati è il ‘vecchio’ con le sue 17 primavere, Francesco “Pecco” Bagnaia il ‘giovane’ a quota 16. Il primo, marchigiano, è nato il 15 gennaio e il secondo, piemontese, il 14 dello stesso mese. Insieme sono le due punte schierate dal team Italia nel mondiale Moto3 per la stagione 2013. Sono reduci dai tre giorni di prove, in cui la pioggia non è certamente mancata, sul circuito di Jerez, lo stesso in cui lo scorso anno Fenati ha conquistato la sua prima vittoria in un GP.

Questa volta ha però dovuto affrontare una delle condizioni che ha meno amato nella sua stagione di debutto: l’asfalto bagnato. Nell’inverno mi sono allenato molto per migliorare in questa situazione – spiega Romano Fenati Sia girando in pista, che con la moto da cross e poi sono stato a fare un po’ di dirt track nel ranch di Valentino”. I risultati si vedono, nella seconda sessione della giornata Romano ha fatto segnare il terzo miglior tempo. “Sono abbastanza soddisfatto di questi test – continua – abbiamo lavorato molto, fatto diverse prove sulla nuova moto, che non è cambiata molto rispetto a quella del 2012”.

L’avversario in questo momento gli è ben chiaro: “le KTM – risponde sicuro Fenati – in questo momento abbiamo un bel gap da loro e i piloti che le guidano saranno i rivali più pericolosi. Nei test di fine marzo avremo il nuovo motore e speriamo che il suo arrivo basti a ridurre il distacco dalle moto austriache”. In questi giorni di prove, il marchigiano ha potuto conoscere meglio anche il suo nuovo compagno di squadra. “Francesco è un ragazzo molto simpatico – dice – abbiamo quasi la stessa età e parliamo molto, ci confrontiamo”.

Francesco Bagnaia e Romano FenatiIl diretto interessato conferma: “ci conoscevamo già e mi sono trovato subito bene con Romano – le parole di Francesco BagnaiaLui è il mio punto di riferimento, la scorsa stagione è stato uno dei migliori debuttanti e il mio obiettivo è quello di ripetere la sua strada”. Pecco, come è soprannominato, sta sfruttando il più possibile questi giorni di prove: “sono contentissimo, stiamo lavorando molto e i risultati si vedono già – afferma – Non avevo mai guidato la FTR e mi ha colpito favorevolmente, puoi entrare in curva velocissimo. Dopo questi test la mia confidenza con la moto è aumentata, sto incominciando a guidarla come piace a me. Anche girare sul bagnato mi è stato utile, è una condizione in cui non avevo mai corso”.

Il battesimo del fuoco è stato superato, a dividerlo dalla prima gara ci saranno ancora quattro giorni di test. “Il livello degli avversari è alto – ammette Francesco – ma me li aspettavo così forti, sono i migliori piloti al mondo”. Bagnaia sta procedendo sulla sua strada, sicuro di crescere ancora prima del GP del Qatar. “So che posso migliorare e di tanto – dice – adesso stiamo ancora lavorando per mettere a punto la moto e sono sicuro che sarò pronto per l’inizio del campionato”.


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