Qualcosa di certo è cambiato, sicuramente il peso come previsto dai regolamenti. “Ma questa volta abbiamo avuto più tempo per risolvere i problemi” ha detto con ironia Nakamoto, rimarcando che se il campionato è stato perduto lo scorso anno la colpa è stata anche del cambio di regole in corsa. “Quattro chili in più fanno una grande differenza e soprattutto Dani ha fatto molto fatica a trovare un buon setup – le sue parole - Per questo a metà stagione abbiamo portato un nuovo telaio. Ha funzionato, Pedrosa ha vinto sette gare: abbiamo perso il campionato ma i suoi risultati mi fanno ben sperare per il futuro. Ha migliorato ancora il suo stile di guida, in Malesia sul bagnato è stato velocissimo e ha una grossa chance di vincere il titolo quest’anno”.
Le speranze del manager giapponese non riguardano solo Dani, anche da Marc Marquez si aspetta grandi cose. “E’ stato subito veloce su una MotoGP – ha affermato – Ma non bisogna dimenticare che è un esordiente e avrà molte cose da imparare e bisogno di tempo. Soprattutto dovrà capire come gestire il consumo delle gomme in gara, ma credo abbia il potenziale per salire sul podio già dal Qatar”.