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I motivi per non uscire con un motociclista!

Perchè non cercare una relazione con un biker? Per tante… tantissime ragioni!

Moto - News: I motivi per non uscire con un motociclista!

E diciamolo una volta per tutte! Il biker, alle donne… piace! Il customista dà quell’idea di "brutto sporco e cattivo", con quella sua moto lucida e cromata, nei suoi abiti di pelle nera con le borchie, i capelli lunghi e la barba incolta: è uomo! Il supersportivo è uno che va veloce, sul filo dei 300 Km/h, odora di benzina e… di pelle, con la sua tuta colorata, il casco fighissimo, ultra tecnico, con lo sguardo che punta lontano, verso il punto di corda… Chi ha la naked o la cafè racer è cool, con la giacca in pelle, il classico blue jeans, la moto rumorosa… Chi ha l’off-road non è solo allegro perchè vestito di colori, ma è l’uomo-avventura, perchè si infila nei boschi, attraversa i deserti, salta in aria a toccare le nuvole… con lui non si rimarrà mai in panne! Il mototurista, un vero viaggiatore, acculturato per via degli angoli nascosti che ha visitato… Ma, fermiamoci un secondo! Signore, siete proprio sicure di voler iniziare un rapporto con un motociclista? Date una letta a questo! E si, voi, motociclisti, leggete anche voi e fatevi un autoesame di coscienza (e soprattutto due risate!).

IL PRIMO APPUNTAMENTO

Il motociclista quando fissa il primo appuntamento è preciso: "Sì tranquilla, passo a prenderti io! …certo, in moto, non ho l’auto. Ma no tranquilla, il casco te lo porto io!". E’ l’inizio della fine. La donna non sa cosa l’aspetta, ma diciamo anche che il primo appuntamento dovrebbe essere il primo segnale di allerta… a lasciar perdere. Lei è bellissima: pettinata, ingioiellata e con il tacco 12! Lui le rovinerà l’acconciatura (30 minuti di preparazione) grazie al casco, ed il trucco (1 ora di "dipinto") per il vento che le scioglierà l’eyeliner dopo i primi metri fatti con la visiera aperta. Braccialetti e anelli? "Togli quella roba, si graffia il serbatoio ed il maniglione posteriore! Tanto sei bellissima anche senza!" (para...vento). Il tacco 12 farà si che dopo 100 metri, non avendo grip sulle pedane, vedrà i primi crampi ai quadricipiti. E ancora, in inverno lei si congelerà, mentre in estate l’umidino le bloccherà il collo il giorno dopo. Sì, bello potersi aggrappare al pilota. Ma questo ha la tartaruga, spesso rovesciata però! E la sella? Cosa sono 15 centimetri quadrati se paragonati all’auto? E lo schienale, il poggiatesta, dove sono? Ed il riscaldamento (perchè la donna ha freddo anche ad agosto!), dove si accende? Insomma, il "day after", il giorno dopo, dovrebbe già farvi desistere dal rispondere una seconda volta al telefono!

IL PRIMO BACIO

Niente da fare, a lei è piaciuto, sia lui… che la moto. Allora lo richiama e fissa un secondo appuntamento. Un bicchiere di vino ed il ristorante azzeccato con vista (perchè il motociclista sa anche essere romantico ogni tanto…) sono armi letali dopo il primo sguardo quando si alza la visiera. Lei cede, c’è il primo bacio, ed automaticamente si infila… "nel ragno da moto"! Una rete elastica con sei ganci che ti lega per i chilometri che affronterai con lui… L’inizio è bello, c’è la voglia di conoscersi e allora lei rinuncia alla minigonna, mentre lui ogni tanto lascia in garage la moto (eresia!). Ma, il peggio, deve ancora venire.

LA STORIA

Le cose vanno avanti, lei spende soldi (ma il motociclista furbo effettua saggi regali…) per comprare un’attrezzatura che non serve a nulla per il sabato sera! Il giacchino la fa sembrare cicciona, i pantaloni con le protezione le fanno dei fianchi come quelli di una Stelvio NTX con le borse laterali, gli stivali sono tutto sommato comodi, ma non la slanciano perchè il tacco… non c’è!
Durante la settimana lui programma il week-end in moto, sta su internet a cercare le strade, le piste, i boschi senza divieti di circolazione, mentre lei guarda la TV sconsolata. Sabato e domenica sono all’insegna del viaggio. Niente asciugacapelli, non c’è spazio! Niente scarpa col tacco, si va in montagna o nel paesino medievale dove il pavè la fa da padrone. Una tragedia, perchè se piove e si va ugualmente ci si morirà di freddo. E se non si parte? Nessun problema: c’è la MotoGP, la Superbike, il Mondiale MX, la Supermoto, l’Endurance trasmessa da Al Jazeera e se proprio non c’è nulla di questo, c’è la minimoto trasmessa da TeleLombardia o da Canale Sicilia!
Le vacanze estive? Lei pensa al mare, al relax, a vedere posti meravigliosi... lui pensa al giro dell’Europa con la piovosa Scozia, al caldo rovente del sud della Spagna, alle piste non asfaltate della Turchia, al giro delle Alpi da Genova a Trieste e soprattutto all’idea di effettuare un viaggio di 15/20 giorni con due paia di mutande, un paio di calzini e tre t-shirt, "perchè per 350 giorni l’anno la cravatta mi rompe le balle e mi stringe il collo (e non ti fa arrivare il sangue al cervello, aggiungerebbe lei!)!". Se si possiede un’enduro stadale o una tourer, la lei, è da considerarsi fortunata! E’ seduta comoda, c’è il tris di valigie da riempire (lui ha a disposizione la borsa da serbatoio… addirittura espandibile!) e l’asciugacapelli può essere legato al paraspruzzi anteriore come fosse la stellina della Mercedes-Benz! Ma, se non si possiede una delle due categorie sopraccitate? Per lei è come vivere una storia di Stephen King! Una tragedia, come nemmeno Eschilo, Sofocle o Euripide potrebbero descrivere!
Le vacanze invernali? Lei sogna di andare sulle Alpi a sciare, o meglio, andare in Egitto a nuotare tra la barriera corallina, le Maldive, a gustarsi romantici cieli stellati dalla palafitta dopo aver mangiato pesce fresco (perchè non ingrassa e se ne può mangiare a volontà!) e aver bevuto dalla noce di cocco! Lui? Beh, c’è l’Elefantentreffen o il Pinguinos! In caso per non andare lontani il Furbinentreffen in Costiera Amalfitana. "Però se proprio vogliamo andare al caldo… possiamo andare in Tunisia o Marocco! Lì ci sono delle piste infinite da percorrere. Credimi amore, non c’è così tanta polvere come dicono! Oh, poi lì fa caldo eh! Ci pensi, oltre 25 gradi mentre in Italia c’è la nebbia! Ma vuoi mettere?". E lei già pensa alla polvere che si infila in ogni punto, alla moto in panne in mezzo al Deserto del Sahara con gli scorpioni a farle compagnia durante la notte perchè il cellulare satellitare avrà le batterie scariche perchè lui, Mr.Neurone stanco, si è scordato di ricaricare le batterie e non si può mandare l’SOS!

IN CONCLUSIONE...
Ma nonostante tutto questo, il motociclista è "uomo"! Ha fascino, piace, è figo, è… di più! Ha storie da raccontare, aneddoti, amici sparsi per il Mondo conosciuti grazie ai forum di appassionati… Insomma, il rider, che per ogni ragazza è "il proprio Valentino Rossi", "il proprio Stephane Peterhansel", "il proprio Peter Fonda", è indiscutibilmente "il migliore". Allora… detto ciò, alzate il telefono e chiamatelo per il primo appuntamento, care Signore. Ma poi non lamentatevi se per i prossimi giorni riscontrerete quanto descritto sopra! Noi, vi abbiamo avvisato!
Inutile dirvi che tutto questo è un gioco e non corrisponde al vero (ehm… forse) e che soprattutto abbiamo voluto giocare un po’, autoprenderci in giro e tenervi impegnate/i tra una parmiggiana di melanzane della nonna, un babbà fatto da zia e la polenta con i funghi fatta da mamma durante le vacanze natalizie! Perchè ridere fa bene, soprattutto quando si indossa un casco!

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