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FMI: nasce il Coordinamento degli Escursionisti su Ruote

Come ti regolo la circolazioni in fuoristrada! Una “guerra” infinita per la circolazione delle ruote artigliate

Moto - News: FMI: nasce il Coordinamento degli Escursionisti su Ruote

La circolazione in fuoristrada è sempre più difficile. Gli enduristi spesso non sanno dove si può e dove non si può circolare, con conseguenza, multe salatissime e "domenica" con gli amici rovinata! Regione e comuni contro enduristi, con i secondi sempre più penalizzati. Un "aiuto" arriva dalla Federazione Motociclistica Italiana che ha annunciato la costituzione ufficiale del CER, acronimo di Comitato Escursionisti su Ruote. Si tratta di un discreto segnale in seguito alla lunga battaglia condotta in Emilia Romagna, a fianco di altre organizzazioni e aggregazioni spontanee, per la tutela della circolazione in fuoristrada. Un percorso che la FMI ha intrapreso anni fa con la creazione della Commissione Normative Fuoristrada (CNF) e che continua non solo in Emilia Romagna, ma su tutto il territorio nazionale.

COS’E’ IL CER?
Il CERè dunque stato costituito come associazione, e nei prossimi giorni procederà alla richiesta di riconoscimento presso la Regione Emilia Romagna. Nato a gennaio 2013 dopo la presentazione del progetto di legge denominato "Rete Escursionistica Emilia Romagna" (REER). Il Coordinamento ha richiesto fin da subito profonde modifiche alla legge, unendo le principali federazioni e leghe nazionali. Col passare dei mesi, è diventato un autorevole interlocutore del legislatore e ha visto premiati i propri sforzi con l’approvazione della legge stessa a fine luglio di quest’anno. In ogni caso, sarebbe curioso sentire la voce di chi gira ogni domenica tra i boschi… per sapere come stanno le cose e sentire l’altra campana, oltre ad avere ovviamente anche il parere del Corpo Forestale dello Stato, ma in ogni caso il CER sta facendo il possibile.

LE DICHIARAZIONI

Passiamo ora alle dichiarazioni del Presidente della FMI, Paolo Sesti: "Un passo in avanti concreto ed efficace. La dimostrazione che, quando riusciamo a coordinare le forze e a fare fronte comune, i risultati arrivano. Insieme alle realtà territoriali ci siamo mossi subito e sono particolarmente soddisfatto anche del coinvolgimento recente dell'ANCMA, segno che anche le Case motociclistiche sono sensibili ai problemi relativi alla circolazione. La costituzione del CER rappresenta un punto fermo e potrà essere allargata anche ad altre regioni". Marco Pagini, Presidente Federazione Italiana Fuoristrada, si è mostrato soddisfatto: "Giungiamo con estrema soddisfazione a questo atto finale, che sancisce ufficialmente la nascita del coordinamento. Come FIF auspichiamo che questo episodio regionale sia presto esteso a tutto il territorio nazionale. Apprezziamo il lavoro svolto da tutti gli associati fondatori, espressione della singola passione oltre ogni distintivo di appartenenza".

Giancarlo Ponti, Presidente Lega Nazionale Automobilismo UISP ha poi così dichiarto: "Viaggiare sulle nostre colline e sulle nostre montagne significa visitare campagne ben tenute, dove la natura spontanea è dominata da bassi boschi e flora autoctona. Spazi condivisi con vigneti che prendono intere colline, oliveti che danno una gradevolezza visiva che rasserena. Questi paesaggi, grazie alla costituzione del CER, potranno continuare ad essere apprezzati ed ammirati anche dagli amanti del turismo su ruote. Il CER rappresenta una traccia importantissima di questa nostra terra Emiliano-Romagnola e potrà fungere da guida anche per altre regioni". Entra poi una nuova figura, Luca Giaroli, il Presidente del CER: "Oggi abbiamo aggiunto un altre importante tassello al lavoro iniziato mesi fa. La costituzione dell'associazione avvenuta con l'appoggio delle principali federazioni e leghe nazionali, arricchita dal sostegno del mondo dei costruttori, è di ottimo auspicio per tutti gli amanti delle escursioni su ruote dell'Emilia Romagna ed indica il sentiero da seguire al resto d'Italia. Ora siamo pronti a mantenere gli impegni presi con il Consiglio Regionale e ad offrire un contributo concreto agli amministratori locali affinché la convivenza dei diversi tipi di escursionisti sia la più positiva possibile, nel rispetto di tutti e dell'ambiente".

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