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Roma 19 dicembre: ancora blocco dei veicoli più inquinanti

Migliora la qualità dell’aria ma resta il blocco ai veicoli più inquinanti

Moto - News: Roma 19 dicembre: ancora blocco dei veicoli più inquinanti

Il mese di Dicembre 2013 sarà ricordato dai cittadini romani come quello che ha visto la maggior concentrazione di blocchi del traffico a causa dello smog che sembra non voler abbandonare la Capitale. Sì perché facendo i conti, nei primi 19 giorni di Dicembre, sono già stati imposti quattro giorni di targhe alterne, più altri cinque giorni di blocco per i veicoli più inquinanti, oltre alla domenica senz’auto dello scorso 1 dicembre. In totale fanno ben otto giorni per ogni cittadino motociclista o automobilista senza la possibilità di utilizzare il proprio veicolo per i propri spostamenti.

Le condizioni dello smog sono in leggero miglioramento e lo conferma l’Assessorato all’Ambiente in una nota: "La qualità dell’aria di Roma sta registrando un lieve miglioramento, così come evidenziato dalle previsioni di Arpa Lazio che indicano sull’area, per le prossime 48-72 ore, un progressivo superamento dello stato di criticità in atto". Restano però alte, al momento, le concentrazioni di polveri sottili. Visti dunque i valori registrati dalle centraline e considerate le previsioni Arpa "che, per le prossime 24 ore, evidenziano il rischio di superamento dei valori limite", il Campidoglio ha nuovamente disposto il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti all'interno della Fascia Verde.

STOP ALLE MOTO EURO 1

Oggi giovedì 19 dicembre, pertanto, dalle 7.30 alle 20.30, stop alle seguenti categorie di veicoli all'interno della Fascia Verde: autoveicoli a benzina "euro 0" ed "euro 1"; autoveicoli diesel "euro 0", "euro 1" e "euro 2"; motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi "euro 0" ed "euro 1"; microcar diesel "euro 0" ed "euro 1".
Oltre a questa imposizione, permane il divieto di tenere accesi i riscaldamenti nelle abitazioni a temperature dell’aria superiori a 18° e oltre le 12 ore giornaliere consentite dalla legge. Ancora una volta, però, fa sorridere che nelle ordinanze del comune venga citata questa imposizione senza che sia possibile fare alcuna verifica…

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