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Napoli: anche nella città partenopea è Targhe Alterne

Quattro giorni consecutivi di stop: si inizierà il 17 dicembre

Moto - News: Napoli: anche nella città partenopea è Targhe Alterne

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In questi giorni non è solo Roma la città interessata dai blocchi del traffico con le Targhe Alterne, perchè lo smog è presente in una misura troppo alta anche a Napoli. Il Comune della città partenopea ha così comunicato in una nota: "Allo scopo di contrastare il fenomeno dell'inquinamento atmosferico, ed in considerazione del protrarsi del superamento del limite fissato per le PM10, (polveri sottili) l'Amministrazione comunale ha predisposto Il divieto di circolazione veicolare, a targhe alterne, sull'intero territorio cittadino secondo il seguente calendario:
- per il giorno 17/12/2013, dalle ore 16.00 alle ore 24.00, vige il divieto di circolazione per le auto la cui ultima cifra della targa risulta essere dispari;
- per il giorno 18/12/2013, dalle ore 00.00 alle ore 24.00, vige il divieto di circolazione per le auto la cui ultima cifra della targa risulta essere pari;
- per il giorno 19/12/2013, dalle ore 00.00 alle ore 24.00, vige il divieto di circolazione per le auto la cui ultima cifra della targa risulta essere dispari;
- per il giorno 20/12/2013, dalle ore 00.00 alle ore 24.00, vige il divieto di circolazione per le auto la cui ultima cifra della targa risulta essere pari"
.

Naturalmente anche Napoli, proprio come la Capitale, ha previsto delle deroghe al suddetto divieto. Qualora voleste approfondire, troverete tutte le informazioni utili sul sito del Comune di Napoli, ma in ogni caso riportiamo ciò che interessa le due ruote: veicoli elettrici ad emissione nulla, i ciclomotori e motoveicoli a 4 tempi ed i ciclomotori e i motoveicoli a 2 tempi omologati ai sensi della Direttiva 97/24 CE fase Il, cap. 5 (detti euro 2). Non sono poi interessati dal blocco la Tangenziale di Napoli, il Raccordo A1 Napoli-Roma e A3 Napoli-Salerno e la Strada Regionale ex SS n. 162 -Raccordo Viale Fulco di Calabria. Ricordiamo poi, che il provvedimento antismog prevede anche la riduzione dei tempi di utilizzo dei riscaldamenti e della temperatura. Si passa da 10 a 9 ore nella giornata e la temperatura massima sarà 18 gradi negli edifici civili e 17 per quelli industriali.

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