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WSBK 2014: stop alla Superpole

Le qualifiche della Superbike seguiranno lo stile della MotoGP

Moto - News: WSBK 2014: stop alla Superpole

L'introduzione della moto Evo non sarà l'unica novità importante per il Mondiale Superbike 2014. La Dorna e la FIM hanno infatti annunciato delle sostanziali modifiche al format dei weekend di gara, volute per cercare di avere una situazione il più simile possibile tra il mondo dei Gp e quello delle derivate di serie. Modifiche dovranno essere ufficializzate una volta per tutte il prossimo 10 dicembre a Madrid, in occasione dell'ultima riunione della "SBK Commission".
In particolare saranno rivisti gli orari e la durata delle sessioni della classe regina, con un format delle prove libere ed ufficiali che sarà quindi simile a quello della MotoGp e che prevederà un certo numero di piloti qualificati direttamente per la Q2. Questo porterà quindi alla cancellazione della tanto amata Superpole, che nelle ultime stagioni è stato un grande territorio di conquista per il campione del mondo in carica Tom Sykes e che è sempre stata un motivo di interesse della Superbike.

Per evitare concomitanze fastidiose con gli orari della Formula 1 (alla quale la SBK era quasi sempre sovrapposta) sono stati inoltre modificati gli orari delle gare domenicali, che saranno tutte disputate nella fascia oraria compresa tra le 10:30 e le 14:30 (si parla quindi di Superbike, Supersport e Superstock 1000). Ma non è tutto, perchè in caso di gara bagnata le corse della Superbike e della Supersport saranno accorciate di due giri per venire incontro anche alle esigenze televisive. Sempre per lo stesso motivo, sarà poi approntata una procedura di partenza accorciata da utilizzare in caso di bandiera rossa.
L'ultima, ma non meno importante novità, riguarda più da vicino i piloti ed in particolare le licenze. Come già accade per i colleghi della MotoGp, anche in SBK dall'anno prossimo sarà prevista la decurtazione di punti in caso di infrazioni ed oltre un certo numero di punti persi scatteranno delle sanzioni. Insomma, MotoGp ed SBK sembrano davvero destinate a diventare due mondi sempre più vicini tra loro, anche se probabilmente alcune di queste scelte faranno un po' storcere il naso agli amanti del mondo delle derivate di serie... Di sicuro non piacerà al Campione del Mondo in carica Tom Sykes che nelle ultime due stagioni ha conquistato tantissime Superpole al punto di guadagnarsi l'appellativo di Superpole-Man!

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