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WSBK 2013, Magny-Cours: Sykes mostruoso in Superpole

Ottava pole 2013 per il britannico della Kawasaki, che rifila addirittura otto decimi a Giugliano

Moto - News: WSBK 2013, Magny-Cours: Sykes mostruoso in Superpole

Ormai si è già detto tutto e di tutto per lodare la straordinaria capacità sul giro secco di Tom Sykes, ed oggi a Magny-Cours il britannico della Kawasaki ne ha dato un altro mirabile esempio.

Dichiarata Superpole bagnata i piloti sono andati in pista nella seconda fase con gomme da gara e vari si sono alternati al comando. Quando poi a metà dei 20' a disposizione sono iniziate a comparire le gomme da tempo, Sykes ha deciso che era ora di smettere di giocare al gatto col topo e ha messo assieme un giro dove ha guadagnato una media di mezzo secondo ad intertempo ed ha letteralmente sverniciato il tempo di Eugene Laverty che in quel momento era il più veloce, volando in testa con 2"1 di vantaggio!

In seguito si è anche migliorato, addirittura compiendo ben tre sorpassi in appena due curve con la propria Kawasaki Ninja ZX-10R, arrivando fino ad uno spaventoso 1’38″592 che gli ha assicurato l’ottava pole stagionale.

Alla fine della sessione la seconda posizione è andata ad un positivo Sylvain guintoli, che gioca in casa ed ha disperato bisogno di fare doppietta domani per tenere ancora aperta la lotta per il titolo. Il francese dell'Aprilia ha ridotto il suo svantaggio fino a "soli" otto decimi, e questo fa capire quanto la Kawasaki e soprattutto il suo pilota siano stati mostruosi in Francia.

a completare la prima fila c'è un'altra Aprilia, quella Althea di Davide Giugliano, che è stato addirittura punto da un'ape al collo all'inizio della SP2. Veramente impensabile che con un tempo del genere non preferisse starsene nel suo alveare piuttosto che in mezzo un autodromo...

In seconda fila trovano posto Laverty, Michel Fabrizio e la Ducati di Ayrton Badovini, che in quinta e sesta posizione sono stati bravi a sfruttare al volo l’opportunità di scalare la classifica oggi a Magny-Cours.

Non è andato oltre la settima piazza invece Marco Melandri, in terza fila affiancato dal proprio compagno di squadra Chaz Davies e dall’otto volte iridato Endurance e 7 volte vincitore del Bol d’Or di Magny Cours all’attivo Vincent Philippe, che è riuscito a superare la tagliona ma poi non è riuscito a girare nella fase finale per un problema al freno anteriore sulla propria Suzuki GSX-R 1000.

Nel "pazzo" finale della "Wet Superpole 1″ ha perso l’opportunità di passare la prima "tagliola" Michele Pirro, all’esordio in Superbike in qualità di sostituto dell’infortunato Carlos Checa con la seconda 1199 Panigale R del Team Ducati Alstare, incappato nella seconda caduta della giornata in piena percorrenza della variante Imola proprio quando stava migliorando i propri riferimenti cronometrici.
Scatterà quindi decimo davanti a Toni Elias ed all'altra Suzuki di Jules Cluzel.


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