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Mercato Moto-Scooter Settembre 2013: un segnale positivo dalle moto

La prima buona notizia da 17 mesi: moto a +8,2%, scooter a -5,1%. I prodromi di una ripresa?

Moto - News: Mercato Moto-Scooter Settembre 2013: un segnale positivo dalle moto

Sono passati esattamente 17 mesi da quando comunicammo l’ultimo dato positivo del mercato delle due ruote. Era il mese di Marzo del 2012 quando il mercato mostrò dei timidi segni di ripresa prima di ricadere in un baratro di segni negativi. I numeri, relativi al mese di settembre 2013, mostrano di nuovo una sostanziosa inversione di tendenza rispetto a quanto siamo stati abituati a leggere ultimamente. Il mercato moto, a quanto pare, sta provando a invertire la rotta: nel mese di settembre sono stati immatricolati 12.345 veicoli, con un calo limitato a -1,5% rispetto al 2012, ma il dato interessante è che la ripresa sembra provenire dalle moto, visto che hanno raggiunto i 3.643 pezzi che valgono l’8,3% in più, mentre gli scooter si fermano a 8.702 unità e perdono un limitato -5,1%. Solo il segmento dei "cinquantini" resta in sofferenza con 2.976 registrazioni e un - 25,4%. Difficile stabilire ora se siamo di fronte a una vera ripresa o se il dato positivo va imputato al fatto che il mese di settembre 2012 fu disastroso.

ANCMA: "A EICMA LA VITALITA’ DEL SETTORE"
E’ Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA a fare alcune considerazioni sul mercato: "La notizia che il comparto della moto torna in terreno positivo rappresenta un segnale per tutta la filiera del settore. Gli ultimi mesi di bassa stagionalità dell’anno non potranno modificare il deficit dei volumi che abbiamo avuto fino ad agosto, ma se si confermerà un’inversione di tendenza partiremo da una relativa stabilità che potrà tradursi in un 2014 di risalita. Ora più che mai abbiamo la necessità di interlocutori certi di governo che possano lavorare con continuità e prendere le decisioni necessarie per un rilancio della congiuntura economica. Come sottolineato anche dal presidente di Confindustria, lo scenario degli ultimi giorni ci fa temere in una ricaduta anche degli indici di fiducia che erano tornati a salire. La riduzione della pressione fiscale è ancora di là da venire, ma non possiamo restare tagliati fuori da una ripresa che si sta già manifestando in altri Paesi. Occorre cogliere tutte le opportunità per diminuire i costi di gestione dei veicoli. Il livello record di disoccupazione giovanile, la costante mancanza di credito agevolato, i costi assicurativi proibitivi, l’aumento del costo dei carburanti richiedono interventi urgenti, senza i quali non andremo lontano. Da parte nostra siamo impegnati a realizzare un’edizione di EICMA che ancora una volta dimostrerà la vitalità del settore e le eccellenti capacità di innovare e di rispondere alle esigenze di tutti i potenziali clienti".

2013 VS. 2012: SIAMO A -20,8%
Il dato progressivo da gennaio a settembre totalizza 132.755 vendite e quindi un -20,8% rispetto all’anno scorso (escludendo le vendite di scooter alle Poste); di cui 86.419 scooter pari al -24,9% e 46.336 moto con un trend di -11,8%. I "cinquantini" non si risollevano e con 26.295 pezzi segnano un -37,1%.
L’approfondimento per cilindrata per gli scooter 125 cc evidenzia un calo del -25,7% con 26.903 unità (per confronto con l’anno scorso al netto degli scooter di Poste), i 150-200 cc con 21.110 pezzi arretrano di un -16,5%. Più pesante il calo dei 250 cc con 3.149 unità e un -54%, mentre i 300-500 cc pur in flessione con 27.841 vendite pari al -18,5% si confermano come il segmento più numeroso. Debacle per i maxiscooter oltre 500 cc, con 7.416 immatricolazioni e una caduta del -40,8%.
L’analisi delle moto è più differenziata, a cominciare dalle grosse cilindrate superiori ai 1000 cc che raggiungono i 14.227 pezzi pari ad un -7,5%. Seguono i volumi delle moto tra 800 e 1000 cc con 11.423 unità e un -12,8% rispetto al 2012. Penalizzate le medie cilindrate sia tra 650 e 750 cc con 9.282 moto e un -20,9%, che le 600cc con solo 1.883 vendite e un -36%. In positiva controtendenza le 300-500 cc con 4.308 pezzi e un +23,3%, stabili le 150-250cc con 1.797 e un -1%. Infine le 125cc con 3.416 moto registrano un -15,9%.

SEGMENTI: ON-OFF SEMPRE AL TOP
Anche l’andamento dei segmenti di questi nove mesi del 2013 è significativo, in ordine d’importanza: le enduro stradali con 15.122 pezzi e un -4,1% che è meglio della media del mercato, le naked con 13.750 unità e un -18,4%, le custom con 5.227 vendite e un -4,7%, le moto da turismo con 4.465 immatricolazioni e un -12,6%, più negative le sportive con 3.921 moto e un -21,4%; infine le supermotard con 2.848 moto e un -7,6%.
Passando alle classifiche: il settore scooter vede ancora il dominio della famiglia Honda SH, con il 150 cc che svetta su tutti con 7.795 pezzi venduti, seguito dal 300 cc (5.701 unità) e dal 125 cc venduto in 4.364 pezzi a cui presto si aggiungerà il nuovo SH Mode 125, appena presentato. Segue al quarto posto in classifica il TMax 530 di Yamaha, venduto in 4.022 pezzi. Quinto e sesto posto per i Piaggio Beverly 300 e Liberty 125: il primo continua a piacere più del fratello maggiore 350 (3.714 pezzi contro 2.563 al settimo posto), mentre il Liberty continua a piacere per via del prezzo d’attacco. Chiudono la Top Ten due Yamaha: lo Xenter 150 (2.169 pezzi) e il nuovissimo X-Max 400 che è stato scelto da 1.975 italiani.

MOTO: GS IN TESTA MA A SETTEMBRE SPUNTANO LE HYPER
La classifica del settore moto vede come sempre la BMW R 1200 GS, che anche a settembre risulta la più venduta con 250 immatricolazioni seguita, a sorpresa, dalla Gamma Hyper di Ducati con il dato aggregato di Hypermotard e Hyperstrada che raggiunge le 128 unità.
La classifica annuale vede sempre la R 1200 GS nettamente prima con 3.511 pezzi davanti alla Honda NC700X (1.624 moto) e alle già citate Ducati Hyper che hanno venduto 1.186 pezzi. Quarto posto per un’altra Ducati, la Multistrada 1200, venduta in 1.154 unità. Al quinto e sesto posto troviamo le due Harley-Davidson entry level, la 883 Iron e la XL1200X Forty-Eight, vendute rispettivamente in 774 e 697 unità. Al settimo posto troviamo la prima Kawasaki, la ER-6N (686 moto) mentre procedono sempre in coppia la Triumph Tiger 800 e la BMW F 800 GS, vendute in 649 e 636 pezzi. Chiude la Top Ten la vintage bike più venduta d’Italia, la Bonneville di Triumph, che abbiamo appena provato nella versione 2014.


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