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MotoGp 2013, Aragon: nuovo centro per Marquez

Pedrosa cade dopo un contatto con Marc e Lorenzo si arrende. Sul podio si rivede Rossi

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Marc Marquez ha fatto un altro passo importante verso la conquista del suo primo titolo iridato della MotoGp, che arriverebbe all'esordio nella classe regina, conquistando la sua sesta affermazione stagionale sul saliscendi spagnolo di Motorland Aragon e portando a 39 lunghezze il suo vantaggio in classifica su Jorge Lorenzo. Tanti punti se si pensa che mancano solo quattro gare alla fine del campionato.

Ancora una volta il più brillante al via era stato proprio il rivale della Yamaha, che come lui montava una gomma morbida anche all'anteriore. Il maiorchino è riuscito ad aprire il gap tre la sua M1 e le due Honda nelle prime tornate, ma poi in un paio di giri le RC213V si sono rifatte sotto capitanate da Dani Pedrosa.

Al sesto giro però i due piloti della HRC hanno provato a fare un bel regalo a Jorge: "El Cabronsito" è arrivato lungo alla curva 12 tentando di attaccare all'esterno il compagno di squadra. In questo modo ha provocato anche un leggero scomponimento di Pedrosa: Marc ha ammesso una lieve toccata, con la quale ha colpito il sensore del traction control del connazionale, che pochi metri più tardi ha innescato un violento highside quando quest'ultimo ha spalancato il gas.

Dani è stato portato via in ambulanza e all'inizio si temeva che si fosse anche fatto male alla gamba sinistra. I controlli effettuati al centro medico fortunatamente hanno escluso problemi, ma ad essere ferito è sicuramente il morale di "Camomillo", che oggi precipita a -59 e probabilmente deve dire definitivamente addio alla corsa al titolo.

Una volta tornato in pista Marquez si è invece rimesso in caccia di Lorenzo e lo ha riagganciato ad una decina di giri, quando è riuscito a concretizzare il sorpasso alla già citata curva 12. Inizialmente la sensazione è stata che forse il pilota della Yamaha gli avesse lasciato strada per studiare l'avversario, ma alla distanza si è capito che in realtà Marc ne aveva di più e che si stava semplicemente involando verso un'altra vittoria.

Il ritiro di Pedrosa ha regalato una ghiotta occasione a Valentino Rossi per tornare sul podio e il "Dottore" non l'ha sprecata, anche se ha dovuto lottare piuttosto a lungo con Alvaro Bautista. Lo spagnolo della Honda Gresini lo aveva superato a sei giri dalla fine, ma poi il pesarese ha replicato al penultimo passaggio. Ad aiutarlo ci ha poi pensato Stefan Bradl, che ha provato senza successo a contendere la quarta piazza a Bautista, permettendo a Rossi di allungare.

Incolore la gara di Cal Crutchlow, che è sempre rimasto nella scia di questo terzetto, finendo però per fare solo da spettatore senza riuscire ad inserirsi nella lotta. Dietro di lui, ma molto più staccato, si è piazzato il compagno di squadra Bradley Smith, che ha preceduto il terzetto di Ducati composto da Andrea Dovizioso, Nicky Hayden ed Andrea Iannone.

Per quanto riguarda le CRT, la vittoria è andata anche oggi al mattatore della stagione 2013 Aleix Espargaro, che dopo essere risalito fino al nono posto con la sua ART-Aprilia, ha poi perso colpi nel finale chiudendo 11esimo, giusto davanti a Yonny Hernandez, che correva per la prima volta con la Ducati.

MotoGp - Motorland Aragon - Gara
MotoGp - Classifica campionato

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