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Super Motor Company PIN – TEST

L’erede del Cub costa solo 1.395 euro ed è costruito in Cina su licenza Honda. L’abbiamo provato in anteprima

Moto - Test: Super Motor Company PIN – TEST

I ragazzi di Officine Mermaid hanno avuto un’altra idea semplice quanto geniale, portare finalmente in Italia il mitico Honda Cub, che anche se ai più è un nome che non dice molto, in realtà è il veicolo della casa nipponica più venduto di tutti i tempi, avendo superato i 60 milioni di unità fino al 2009. L’operazione avviene essendo diventati distributori di Super Motor Company, azienda olandese che fa produrre in Cina il nuovo PIN su licenza Honda.

OFFICINE MERMAID

Dario Mastroianni, fondatore di Officine Mermaid, è stato anche l’ideatore del primo moto quartiere d’Europa, che si trova a Milano in via Thaon de Revel. Un luogo diventato punto di riferimento degli appassionati di moto meneghini e non solo, dove convivono alcune delle eccellenze del mondo custom, officine con meccanici tra i migliori in circolazione dove escono solo modelli unici, boutique specializzate in abbigliamento da motociclisti e caschi, un teatro da 70 posti, bar, ristoranti e un Barber Shop in stile anni 30. Sempre qui è sorta la nuova sede di Deus Ex Machina, dopo quelle di Sidney, Bali e Venice Beach. A tutto questo Officine Mermaid ha aggiunto il progetto, diventato realtà con la presentazione alla stampa di questi giorni, del lancio del PIN.

NON È UNO SCOOTER, NON È UNA MOTO
Esteticamente il PIN si presenta come una via di mezzo tra uno scooter e un motorino anni 70-80, i leggendari tuboni, con la presenza di un piccolo scudo che ripara le gambe abbinata ad una struttura decisamente esile e leggera e ad a un cambio manuale a 4 marce, ma dotato di frizione automatica e quindi privo della relativa leva. Il freno posteriore è invece a pedale. La linea sbarazzina è anacronistica, ma proprio per questo finisce per risultare simpatica, lo abbiamo notato anche dagli sguardi dei passanti stupiti al nostro passaggio nelle vie alla moda di Milano. Il motore è un monocilindrico a 4 tempi raffreddato ad aria, capace di erogare quasi 7 cavalli e di percorrere fino a 40 Km con un litro. L’avviamento è sia elettrico che con Kick starter. I pneumatici calzano su ampi cerchi da 17’’ e il peso è contenuto in 83 kg. Di base i colori proposti sono cinque: bianco, nero, rosso-bianco, oro-bianco e blu-bianco. Ma come da tradizione per officine Mermaid, il motorino è facilmente personalizzabile con pellicole adesive capaci di alterare sensibilmente il look, e accessori come sella lunga, sella monoposto abbinata a portapacchi e baule porta tutto, marmitta sportiva e quant’altro. Il prezzo di lancio è particolarmente aggressivo e interessante anche in relazione al periodo di crisi economica in cui viviamo, si parte infatti da 1.395 euro franco concessionario.

COME VA

Diciamolo subito. L’approccio lascia sconcertati ma si finisce in fretta per essere conquistati. Alzi la mano chi non ha fatto una vacanza in qualche isoletta greca finendo per affezionarsi al Cub affittato in loco… La difficoltà iniziale viene tutta dal cambio manuale con frizione automatica, che si innesta muovendo la leva stessa del cambio. La prima è posizionata in giù, così come le marce successive, mentre per scalare bisogna tirare la leva in su, o ancora meglio usare la leva a bilanciere spingendo in basso con il tacco. La folle si trova tra la prima e la quarta. Ma bastano 10 minuti per prendere confidenza, piano piano si memorizzano i movimenti che inizialmente risultano innaturali sia per chi viene dagli scooter automatici che per chi guida abitualmente una moto. Le marce si innestano in modo molto dolce rilasciando il gas durante le cambiate, mentre il tutto diventa più brusco tenendo giù l’acceleratore. In questo modo però si ottiene anche uno spunto superiore alle aspettative e si riesce a dominare il traffico. Stiamo pur sempre parlando di un 120 centimetri cubici, che può raggiungere una velocità massima di 100 Km/h, davvero niente male. L’agilità è quasi da bicicletta, e le ruote alte garantiscono sicurezza sui fondi più dissestati, sui tombini o attraversando i binari del tram. La stabilità è sempre buona, in relazione alle prestazioni.
Un’altra cosa a cui bisogna invece riabituarsi è la frenata garantita dai due freni a tamburo, che giocoforza non può essere quella di uno scooter più moderno. Nel complesso il mezzo si comporta bene, e risulta anche divertente nel traffico cittadino, grazie alla maneggevolezza, agli ingombri limitati e al buono spunto. Non a caso, il claim inventato per il PIN è: "la tua password per la città". Nel giro fatto per le strade di Milano per realizzare le foto di questo servizio, ci è capitato di dover rispondere a diverse domande di curiosi, ma soprattutto il fatto eclatante è accaduto quando uno dei soci di Officine Mermaid che ci accompagnava ha praticamente effettuato una vendita in diretta al semaforo, ad un automobilista estasiato che, fatta qualche domanda e allettato dal prezzo, ha voluto prenotare il suo PIN. Se il buongiorno si vede dal mattino, Officine Mermaid ha fatto centro anche questa volta.


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