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Mercato che vai, moto che trovi… e la Honda che è presente in tutti i mercati del mondo ha in gamma decine e decine di prodotti pensati appositamente per il commercio locale. La novità che vi mostriamo oggi arriva dal Sud America, ed è pubblicizzata sul sito istituzionale di Honda Argentina come la prima nata di una nuova razza: la Honda XRE300 Rally. Sulla pagina Youtube di Honda Argentina è comparso il bel video promo che vedete in questo articolo, in cui la XRE300 Rally viene mostrata addirittura come una moto nata su Marte, che si incontra nientemeno che con il rover Curiosity inviato dalla Nasa. La descrizione è trionfalistica: "L'evoluzione è un ciclo che non si ferma mai. Il cambiamento è costante, a volte impercettibile. Ma vi è un momento in cui il ciclo viene interrotto dalla forza di una nuova caratteristica dominante, dando vita a una nuova razza".
In effetti guardando le foto della XRE300 Rally si notano delle linee morbide e sinuose che seguono più gli stilemi tipici delle Honda stradali di oggi che quelli delle Enduro specialistiche. Sotto la carena, però, troviamo caratteristiche da vera enduro, con ruote da 21 e 18 pollici e con sospensioni a escursione lunga.
LOOK AVANGUARDISTICO - TECNICA TRADIZIONALE
La ciclistica è fatta con un tradizionale telaio in acciaio monoculla sdoppiato e forcellone in profilato d’alluminio con articolazione progressiva Pro-Link. I pneumatici sono tipicamente enduristici, con l’anteriore da 90/90 e il posteriore da 120/80 mm e i freni prevedono un disco anteriore da 256 mm e un disco posteriore da 220 mm.
Per il motore è stato scelta l’ultima versione del conosciuto monocilindrico raffreddato ad aria che Honda produceva da tempo in cilindrata 250 cc e che è cresciuto fino a 291 cc. Ha distribuzione bialbero, alimentazione ad iniezione elettronica e cambio a cinque rapporti ed è in grado di erogare una potenza di 26 cavalli a 7.500 giri/min. Conoscendo le ultime realizzazioni Honda, anche per questo motore sono da aspettarsi consumi record con un’autonomia elevata anche con un serbatoio da soli 13,6 litri. Molto probabilmente la XRE300 Rally non arriverà nel vecchio continente, dove la Casa dell’Ala dorata ha già in listino la divertentissima CRF250L, ma non è da escludersi che le recenti tendenze sulle cilindrate suggeriscano anche qui da noi di far leggermente lievitare la cilindrata a 300 cc. Staremo a vedere…
In effetti guardando le foto della XRE300 Rally si notano delle linee morbide e sinuose che seguono più gli stilemi tipici delle Honda stradali di oggi che quelli delle Enduro specialistiche. Sotto la carena, però, troviamo caratteristiche da vera enduro, con ruote da 21 e 18 pollici e con sospensioni a escursione lunga.
LOOK AVANGUARDISTICO - TECNICA TRADIZIONALE
La ciclistica è fatta con un tradizionale telaio in acciaio monoculla sdoppiato e forcellone in profilato d’alluminio con articolazione progressiva Pro-Link. I pneumatici sono tipicamente enduristici, con l’anteriore da 90/90 e il posteriore da 120/80 mm e i freni prevedono un disco anteriore da 256 mm e un disco posteriore da 220 mm.
Per il motore è stato scelta l’ultima versione del conosciuto monocilindrico raffreddato ad aria che Honda produceva da tempo in cilindrata 250 cc e che è cresciuto fino a 291 cc. Ha distribuzione bialbero, alimentazione ad iniezione elettronica e cambio a cinque rapporti ed è in grado di erogare una potenza di 26 cavalli a 7.500 giri/min. Conoscendo le ultime realizzazioni Honda, anche per questo motore sono da aspettarsi consumi record con un’autonomia elevata anche con un serbatoio da soli 13,6 litri. Molto probabilmente la XRE300 Rally non arriverà nel vecchio continente, dove la Casa dell’Ala dorata ha già in listino la divertentissima CRF250L, ma non è da escludersi che le recenti tendenze sulle cilindrate suggeriscano anche qui da noi di far leggermente lievitare la cilindrata a 300 cc. Staremo a vedere…
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