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MotoGP 2013: Suzuki, test a Motegi

De Puniet promuove uno dei due nuovi telai che correranno nel 2015

Moto - News: MotoGP 2013: Suzuki, test a Motegi

Nella giornata di ieri, come prevedibile la scena è stata tutta rubata da Casey Stoner e dal suo ritorno in sella ad una MotoGP a nove mesi dal suo ritiro, ma il giorno precedente e stesso ieri, al lavoro a Motegi c'era anche la Suzuki, che ha portato avanti lo sviluppo della nuova 1000 con cui farà il suo rientro nella classe regina nel 2015. La pioggia del martedì ha rovinato i piani del factory team della Casa di Hamamatsu e nella mattina di ieri anche il collaudatore ufficiale Randy De Puniet ci ha messo del suo finendo due volte a terra, anche se fortunatamente senza conseguenze. Nel pomeriggio comunque il francese è riuscito a provare due nuovi telai, promuovendone uno in grado di produrre un maggior grip e di migliorare la stabilità della moto: questo sarà la base da cui portare avanti lo sviluppo. Rispetto al primo test effettuato sul tracciato giapponese, De Puniet questa volta ha girato su tempi leggermente più alti, si parla di un 1'48"6, ma a quanto pare la pista era in condizioni peggiori, perchè anche i tempi degli altri piloti presenti in pista sono stati in linea con quelli del francese.

"In questo test non siamo stati troppo fortunati con il meteo, quindi ieri siamo rimasti nei box tutto il giorno. Inoltre oggi c'era molto caldo e questo ha reso la pista scivolosa, ma questo non ci ha impedito di trovare una buona direzione di lavoro con uno dei telai nuovi che abbiamo provato" ha spiegato De Puniet. "Siamo riusciti a trovare un grip maggiore e migliorare le sensazioni in inserimento di curva, quindi continueremo con questo telaio anche il mese prossimo a Misano. Prima della fine della giornata è arrivata ancora un po' di pioggia che ci ha impedito di migliorare il tempo sul giro, ma nel complesso siamo molto soddisfatti" ha aggiunto Randy.

Contento di questa due giorni anche il team principal Davide Brivio: "Oggi è stata un'altra buona giornata per il nostro programma di sviluppo. Abbiamo avuto di provare diverse configurazioni e di capire megli il comportamento della moto. Abbiamo scelto uno dei due nuovi telai a disposizione, che useremo per sviluppare la moto nei prossimi test. Inoltre abbiamo raccolto tante informazioni che saranno utili agli ingegneri per portare avanti lo sviluppo".

In pista era presente anche il collaudatore Nobuatsku Aoki, ma ha completato solamente cinque tornate. Il prossimo impegno per la Suzuki sarà nei test ufficiali che si disputeranno a Misano nei giorni successivi al GP.


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