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Diventa Tester con OmniMoto.it – Honda CBR500R – Fabio Rossetti

Fabio Rossetti ha imparato su una nuda da 100 cavalli e grazie a Diventa Tester ha scoperto che se in passato fosse esistita la CBR500R…

Moto - Test: Diventa Tester con OmniMoto.it – Honda CBR500R – Fabio Rossetti

Uno degli aspetti più interessanti dell’aver ideato, promosso e organizzato il contest Diventa Tester è che ci siamo trovati di fronte otto diversi appassionati che vivono la passione per la motocicletta con metodiche assai differenti. Ancor più interessante è stato notare non solo l’approccio con cui ciascuno si è proposto durante la giornata, e anche vedere a quali diverse conclusioni sono giunti gli otto tester. Tra tutti è interessante l’opinione di Fabio Rossetti di Terni che ci ha raccontato il suo excursus motociclistico, fatto di moto supersportive per arrivare ad ammettere che se tornasse indietro ripartirebbe da una cilindrata minore e da una potenza più contenuta.

CHI SONO

Mi presento: sono fabio Rossetti , uno dei vincitori del concorso diventa tester Omnimoto. Sono di Terni, città con antichi radici motoristiche nate nel dopoguerra, e coronate con un titolo mondiale di Libero Liberati in Classe 500 nel 1957. L'Umbria è un terreno fertile per il motociclismo stradale:viaggiando si può attraversare la veloce e verde Valnerina, per arrivare ai paesaggi suggestivi di Visso e Castelluccio di Norcia. La mia passione motociclistica nasce con il motomondiale; come tanti appassionati e tifosi di Valentino Rossi , mi sono avvicinato a questo mondo affascinante, pieno di eroi d'altri tempi e gente con degli attributi veri. La mia prima moto si chiamava Ornella ed era una Honda Hornet 600, di quelle della prima serie a carburatori. Che brivido e che ricordi! Per uno che non aveva mai avuto prima nemmeno il motorino (sono un ex ciclista agonista e mio padre a 14 anni mi regalò una bicicletta da corsa , molto più cara del classico motorino), sentire tutta quella potenza, di quasi cento cavalli, su una moto maneggevole come una bici! L'ho tenuta per 2 anni, fino a che non ho acquisito abbastanza esperienza per capire che una moto di quel tipo non è fatta per correre. Il motore semi-portante, le sospensioni morbide e telaio inesistente la rendevano alquanto instabile per una guida sostenuta. Poi ho avuto sempre il fascino della supersportiva, e ho deciso di passare a qualcosa di più impegnativo: Clarissa il primo vero amore: una CBR600RRdel 2004.

L’IMPORTANZA DI ESSERE HONDA
Possedere una Honda , da sempre ti fa sentire partecipe delle tante sfide e vittorie che hanno saputo portare questo marchio a livelli prestigiosi. Ma guidare una vera ala dorata è qualcosa di magico. Personalmente ho posseduto una CBR600RR del 2004, Clarissa, con cui ho avuto un rapporto davvero idilliaco e che ha saputo ricompensarmi a dovere. Agile,leggera,scattante si infila tra le curve come un razzo, e ti consente di avere un feeling con l'anteriore davvero concreto che ti permette di "buttarla" in curva e spingere sule pedane a fondo sentendo le gomme che lavorano nel modo giusto. E' una moto per chi ama il brivido e la velocità, che necessita di una base d'esperienza. L'ho tenuta per altri due anni, per poi cambiarla un paio di mesi fa, con qualcosa di più selettivo: una Suzuki GSX-R 1000 K9, che ho subito battezzato Gisella: motore potente, corposo, 185 Cavalli di pura potenza! Da tutti gli amici ricevetti esclamazioni del tipo : "attento questa richiede giudizio!", oppure " ma dove vai con quel coso, goffo e pesante", ma mi sono subito trovato a mio agio. Non avendo mai provato una purosangue mille, mi aspettavo qualcosa di più difficile da domare. Ma l'impostazione della supersportiva è stata fondamentale. La guida con lo spostamento del corpo paga e la rende agile come una 600, e quando apri il gas , inizi sentire le endorfine che si liberano nella schiena e che ti fanno venire la pelle d'oca. Qualcosa che solo chi possiede una supersportiva riesce a capire!

HONDA CBR500R

Sono stato accolto in redazione come un vero Vip: ingresso con telecamera e prima intervista. Parlando con i ragazzi dello staff, ho avuto subito la sensazione di essere tra appassionati, gente che ama il loro mestiere, che a mio parere è uno dei più appaganti. Dopo un caffè e un breve briefing della giornata, ci portano alle motociclette. Sono stato scelto come il candidato per la supersportiva, quindi ho provato la nuova Honda CBR500R. Motore bicilindrico in linea 471 cc per 48 CV e colorazione HRC bianca con strisce rosse e blu. Nel togliere il cavalletto si percepisce subito la leggerezza del mezzo, l'impostazione è da sportiva ma non troppo, con semimanubri ampi non troppo stretti, pedane leggermente arretrate. I comandi sono comodi, da classica Honda; la strumentazione è completamente digitale e abbastanza leggibile. L'unica assenza è l'indicatore di temperatura del motore.
Mi ha colpito la silenziosità del motore e come la moto sia in grado di metterti subito a tuo agio. Nel traffico di Roma si ha la massima padronanza, grazie a un'agilità da scooter. Ci dirigiamo verso Tivoli per effettuare il servizio,arrivati alle prime curve, cominciamo a far cantare il motore. Il bicilindrico, sebbene di potenza limitata, riesce a trasmettere sicurezza in curva,ma le sospensioni sono un po' troppo morbide. I freni sono potenti e l’Abs non è per niente invasivo. Le finiture e la verniciatura sono di buona qualità e a conti fatti la trovo un’ottima motocicletta per neo patentati.
Ad averla avuta qualche anno fa, mi avrebbe risparmiato un po' di pratica con altre moto per principianti. La nostra giornata da tester è stata interrotta nel primo pomeriggio, quando siamo stati colti da un forte temporale estivo. L'esperienza come tester è stata molto appagante, e conciliare passione e lavoro è una vera fortuna. Ringrazio tutta la redazione , lo staff e gli altri tester!

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