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Mercato Moto-Scooter luglio 2013: lieve miglioramento, -16,1%

Arrivano timidi segnali per il mercato, ma si registra ancora una sofferenza, soprattutto per gli scooter, decisamente in difficoltà

Moto - News: Mercato Moto-Scooter luglio 2013: lieve miglioramento, -16,1%

Si è dato poco concluso il mese di luglio, e Confindustria ANCMA ci fornisce i dati di vendita di moto e scooter. Nel mese appena chiuso, le immatricolazioni di due ruote hanno registrato una diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il totale è di 20.115 veicoli pari al -16,1%. Nonostante il segno meno, emergono però delle considerazioni positive: nel comparto moto, infatti, si confermano i volumi del luglio 2012, con 6.399 pezzi ed un -3%. Decisamente più difficile la situazione per gli scooter: nonostante si contino 6.200 immatricolazioni per l’anno scorso da parte di Poste Italiane, il confronto è ancora deficitario con 13.716 unità e un -21%. Ricordiamo poi, che luglio pesa per circa il 12% del totale venduto nell’anno. Quanto ai 50 cc, proseguono nella discesa con solo 4.490 veicoli nel mese e un -38,7%.

ANCMA: "IL QUADRO RESTA COMPLESSO"
E come di consueto, lasciamo la parola al Presidente di Confindustria ANCMA, Corrado Capelli , che così dichiara in merito alla situazione: "Nonostante i timidi segnali di ripresa che si manifestano a livello macro economico, in termini di produzione industriale e prevalentemente trainata dalle esportazioni, il quadro resta complesso. Permangono le difficoltà per il credito al consumo, la minore disponibilità di reddito da parte delle famiglie e l’alta disoccupazione. Senza un sostegno ai consumi il nostro settore fa fatica ad invertire la rotta ma la sospensione di nuove tasse ed un lieve aumento dell’indice di fiducia ci fanno sperare in una lenta ripresa, almeno a partire dal 2014. Le aziende delle 2 ruote reagiscono facendo leva sull’innovazione e sullo sviluppo di nuovi modelli che presenteranno durante EICMA 2013. Nei primi 7 mesi di quest’anno il mercato dell’usato ha confermato che permane in Italia una forte passione per le due ruote: i volumi dei passaggi di proprietà, a oggi 270.229 in tutto, valgono due volte e mezza quelli del nuovo" . In ogni caso, da gennaio a luglio il mercato realizza 111.655 immatricolazioni con una flessione del -22,4%, confronto fatto sempre sottraendo i 15.600 pezzi di Poste Italiane messi su strada a giugno e luglio 2012. Gli scooter sono decisamente in crisi, con 71.418 immatricolazioni, e segnano un -21%, mentre le moto si difendono meglio con 40.237 pezzi, pari al -13,1%.

SCOOTER IN CRISI

Come già detto, gli scooter sono i più "sofferenti". Il dettaglio per cilindrata evidenzia come segmento più importante resti però quello dei 300-500cc con 23.052 veicoli e un -20,8%; il più venduto della categoria resta l’Honda SH300i con 4.930 pezzi. Seguono poi i 125 cc con 21.948 scooter ed un -28%, dove è ancora la Casa giapponese a farla da padrone, con Honda SH125i ABS che registra 3.688 pezzi. Flessione più contenuta per i 150-200cc con 17.235 pezzi ed un -18,1%, dove abbiamo nuovamente un mezzo dell’Ala dorata, l’Honda SH150i ABS: è lo scooter più venduto in assoluto e vanta 6.424 immatricolazioni. In forte discesa i 250 cc, con solo 2.741 veicoli e un -53,1% (lo Yamaha XMAX è il più venduto). Infine, soffrono anche i maxi-scooter con 6.442 immatricolazioni ed un -41,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In vetta tra i "big", resta in ogni caso lo Yamaha TMAX 530, con 3.503 pezzi, seguito dall’Honda Integra a 1.212 pezzi.

MOTO: STABILI... O QUASI
Diversa la situazione delle moto: dal segmento più importante, quello delle moto superiori ai 1000 cc, sono 12.624 i pezzi, pari al -9,8%. La più venduta, non solo del segmento, resta la BMW R 1200 GS, con 3.142 immatricolazioni, seguita dalla Ducati Multistrada 1200 a 1.020 moto. I modelli tra 800 e 1000 cc valgono 9.963 unità, ed un -14,4%. Qui, le più vendute sono le due Ducati Hypermotard e Hyperstrada, che raggiungono quota 971 pezzi. Le medie cilindrate, tra 650 e 750 cc, hanno venduto 8.215 moto dunque un -19,8%, con Honda NC700X in testa a 1.476 moto (è seconda nella classifica generale dietro al GS 1200), mentre le 600 cc subiscono il calo più rilevante con 1.659 pezzi pari al -35,5% (la Kawasaki ER-6N è la più venduta). In controtendenza le 300-500 cc con 3.520 unità e un significativo +18,2%, con la Honda CB500F che risulta essere la più venduta, a 371 pezzi. Seguono le 125 cc con 2.788 veicoli e un -17,8%, ed infine i modelli da 150 a 250 cc sono 1.468 pezzi con una relativa stabilità, solo -2,7%. L’andamento dei segmenti consolida la leadership delle enduro stradali con 13.205 pezzi ed un -5,2%, mentre le naked con 11.285 vendite e un -18,3% perdono quota. Le custom registrano 4.582 immatricolazioni e un -5,7% (l’Harley-Davidson XL883N Iron è la più venduta), seguono le moto da turismo con 3.905 unità e un -13,1%. Restano rilevanti le perdite per le sportive con 3.383 moto e un -24,2%; infine le supermotard con 3.033 moto e un -18,1%. Il dato progressivo per i ciclomotori (50cc) rileva 21.096 registrazioni pari al -38,7%. Da gennaio a luglio sono state vendute complessivamente 132.751 due ruote a motore (immatricolazioni + 50cc), pari al -25,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso (esclusi i veicoli delle Poste).

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