Entriamo sempre più nel vivo del contest Diventa Tester con OmniMoto.it con la terza prova delle otto in programma. La moto di oggi è un’altra delle tante novità Honda del 2013, la Honda CB500X. Dopo la CBR250R e la CB500F, oggi è quindi la volta di una moto dedicata al turismo a corto raggio e in sella alla CB500X è salito Davide Aschieri, uno che di solito guida una Ducati Multistrada 1000. Davide ha aggiunto alla sua prova anche una piccola biografia motociclistica, che vi riportiamo.
CHI SONO
Mi chiamo Davide Aschieri, sono nato il 28 settembre del 1991 a Seriate in provincia di Bergamo. Ho seguito un corso di studi di scienze sociali dedicandomi al giornalismo e al momento collaboro con un’agenzia operando in svariati eventi riguardanti il mondo dei motori, in particolar modo Ducati. Inoltre mi occupo di comunicazione e marketing per il Motoclub Ducati Monza, impegno preso quest’anno alla nascita del nuovo Desmo Owners Club. La passione per le moto mi è stata trasmessa da mio padre, grande cultore del mototurismo. Ad oggi nel mio box son passati nell’ordine: Piaggio Ciao, Kymco Agility 50, Honda NX125 Transcity, Cagiva Canyon 600, Aprilia Sportcity 200, Yamaha R6 ’98, Ducati Multistrada 1000, Suzuki SV650, Yamaha TMax 500. Al momento continuo ad avere la Ducati Multistrada come unica moto da "battaglia" con all’attivo 71.400 km, e l’SV in via di preparazione per l’uso pista. Sono un amante del genere crossover, categoria a mio avviso perfettamente incarnata dalla Multistrada 1200, perciò la curiosità di provare la CB500X era principalmente fondata sull’idea che una moto con un terzo di cavalli fosse altresì divertente, e ad un prezzo d’acquisto di gran lunga inferiore.Le aspettative sono state soddisfatte, e la voglia di portare a casa una CB500X è abbastanza grande, magari come seconda moto da abbinare ad una per uso esclusivamente racing. Di seguito potete leggere il mio resoconto sulla giornata, un misto tra reportage e test drive, ma trattandosi fondamentalmente della mia prima esperienza in questo campo nemmeno io sapevo esattamente cosa e come scrivere. Spero sia di vostro gradimento.
HONDA CB 500X
Avete presente quella ragazza simpatica e carina che abita vicino a voi? Quella che vi saluta con il sorriso e ha sempre la battuta pronta per mettervi a vostro agio? Bene, se quella ragazza fosse una due ruote probabilmente sarebbe una Honda CB500X. Sempre per continuare il paragone, la CB-X è come una ragazza acqua e sapone, jeans e tshirt, di quelle che attirano lo sguardo più per come si muovono che non per l’immagine poco apparente. La semplicità e la capacità di far fronte ad ogni situazione sono il suo forte, non importa se si tratti di andare al lavoro o ad una festa, il suo vestito resta quello, e lo indossa molto bene. Ma lasciamo perdere la vicina di casa e torniamo a concentrarci sulla moto: una crossover in miniatura, spinta dal bicilindrico parallelo da 500 cc capace di 48 CV sinceri e senza pretese. Un cambio a sei marce morbido e preciso come solo Honda sa fare, affiancato da una frizione impeccabile, e un impianto frenante dotato di ABS con due dischi fin troppo grandi per le reali prestazioni del mezzo. Una ciclistica settata sul morbido per rendere la moto agile e svelta sia nel traffico che nel guidato. La sella comoda e non troppo alta da terra, insieme ad un manubrio alto e largo aiutano fin da subito a prendere confidenza con il veicolo.Per apprezzare a pieno le capacità della CB500X la prova si è svolta in diversi contesti: dalla città all’extraurbano fino al misto guidato. Il traffico di Roma in pieno centro potrebbe portare alla pazzia chiunque, specialmente chi viene da fuori porta e non è abituato alla frenesia dei residenti. Ecco che la piccola Honda ci viene in soccorso con la sua guida svelta, la posizione eretta che domina sulle macchine e il suo motore elastico che consente di svicolare nel traffico con un filo di gas. Buche e tombini non li teme, la forcella copia le asperità mentre il mono ha una risposta un po’ secca. L’ABS perfettamente tarato non infastidisce, e un dito è sufficiente per ottenere frenate potenti e modulabili, discorso a parte per la leva del freno posteriore che necessita una pressione maggiore. Ma finalmente si raggiunge la tangenziale, il ritmo si distende e il motore può respirare. Snocciolo le marce fino in sesta e lascio frullare il motore a 4.500 giri/min, equivalente di 100km/h. Il comfort in sella sarebbe quasi perfetto, se non fosse per il cupolino di serie veramente piccolo che lascia le spalle scoperte (anche se regolato sulla massima altezza) e una lieve vibrazione su pedane e manopole a infastidire il comfort di marcia.
Ma chiudiamo un occhio, si tratta di una moto da gite fuori porta per giovani neo patentati, non una gran turismo come la Crosstourer 1200. Puntiamo dritti verso le colline intorno alla Capitale, ed ecco che il carattere sportivo della CB500X viene chiamato all’appello. Via una marcia, motore in tiro sui 7.000 giri e si inizia a danzare. Non fatevi ingannare dalle gomme di serie (Pirelli Scorpion Trail) che sembrano delle tassellate, in realtà sono ottime gomme stradali che all’occorrenza vi faranno battere qualche strada bianca, adattissime alla guida su strada a cercare anche qualche emozione "corsaiola". Il motore spinge con grinta se tenuto in alto, ma senza esagerare perché il limitatore è dietro l’angolo per spegnere i vostri bollori sportivi. Curve, controcurve, tornanti e rampini sono il terreno di caccia della Honda, dove la leggerezza e l’agilità dinamica ne fanno una moto davvero appagante e poco impegnativa nella guida, ma occhio a non esagerare! La taratura soffice della forcella non ama le "staccate" decise e gli inserimenti spigolosi, meglio adottare una guida rotonda e pulita con cui la CB500X vi darà più soddisfazione. Nemmeno il tempo di scaldare le gomme che si arriva già in cima, dove ad accoglierci c’è un panorama da togliere il fiato. Sfondo ideale per scattare qualche foto prima di continuare alla ricerca di altre curve e di… un ristorante!
Ma è qui che entra in gioco il fattore "S", così da ritrovarsi sotto uno dei temporali più clamorosi che la provincia di Roma abbia mai visto da secoli a questa parte. Presi alla sprovvista ci rifugiamo in un bar in attesa che spiova, scambiandoci pareri e sensazioni di guida ottenuti in mattinata. Dopo esserci letteralmente strizzati i vestiti ci rimettiamo in sella, anche se piove ancora, per concludere la giornata di test sfruttando gli ultimi chilometri per capire come si comportano le moto nella vita di tutti i giorni, almeno vediamola in positivo. L’utente finale della moto sarà colui che la userà tutti i giorni nel traffico, caldo o freddo che sia, soleggiato o piovoso non importa, la CB500X sa dare il meglio di sé in ogni condizione, e magari con un parabrezza maggiorato, paramani e un bauletto capiente potrebbe diventare una valida alternativa al classico scooterone, senza però rinunciare alla briosità della guida motociclistica. Parere personale? Se si trattasse della mia vicina di casa le chiederei di uscire a bere qualcosa insieme, e poi chissà!