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Vacanze in moto 2013: i suggerimenti prepartenza

Vediamo cosa controllare prima di partire per le vacanze. Bastano 30 minuti per scongiurare spiacevoli imprevisti

Moto - News: Vacanze in moto 2013: i suggerimenti prepartenza

Finalmente ci siamo, luglio è finito e con agosto, arrivano le vacanze! Ma siete sicuri che la vostra moto sia in ordine? Voi dovreste essere ok, con l’abbigliamento estivo adeguato, ma prima di partire non scordiamoci di effettuare un rapido check-up, perchè basta poco per rovinarsi la vacanza, peggio se si è all'estero. Vi forniamo dunque qualche suggerimento, senza dimenticare che è sempre consultabile "La videoguida alla Manutenzione Moto di OmniMoto.it.

OSSERVATE LA MOTO

La cosa più semplice da fare e che tutti possono effettuare, è un semplice controllo visivo del veicolo, nessuno meglio di voi può conoscere la vostra moto. Anche nel lavarla a mano, asciugandola e lucidandola, potrete notare se qualche vite o bullone si sta svitando. Andate alla ricerca di qualsiasi cosa possa essere sospetta: un trafilaggio d'olio, un piccola crepa e se doveste trovare la bulloneria "lenta", ricordatevi di non esagerare nella "stretta", o rischierete di "spanare" le sedi. Meglio utilizzare una chiave dinamometrica se ne siete in possesso.

PNEUMATICI

E’ importante, prima di partire, controllare lo stato e l'usura dei pneumatici. Quanto all’usura del battistrada, la legge parla chiaro: questo non deve essere inferiore a 1,6 mm, o non garantisce il corretto grip con l’asfalto, soprattutto in condizioni di bagnato. Per misurarlo basta un calibro di profondità (profondimetro). In ogni caso le gomme sono provviste di un indicatore di usura: quando lo strato di gomma arriva allo stesso livello dell’indicatore, il pneumatico va cambiato. Ricordate che se poi la moto è a pieno carico, soprattutto la gomma posteriore è soggetta ad un’usura superiore. E’ poi altrettanto importante che le coperture non presentino crepe, spaccature, bolle per cedimento della carcassa o altri "fenomeni anormali". Se le gomme sono crepate o spaccate, non è garantita la giusta aderenza. Inutile dirvi che va controllata la pressione, che deve essere quella prescritta dal costruttore e non abbiate paura di recarvi dal vostro gommista di fiducia per avere il parere di un professionista.

IMPIANTO FRENANTE

Altro particolare da controllare, sono i freni. Partendo per un viaggio, la moto sarà più carica del solito: caricherete dei bagagli e i più fortunati (dipende dai punti di vista...) avranno a bordo anche un passeggero. Il peso sarà per forza di cose superiore ed i freni saranno sottoposti ad un maggiore stress (riscaldamento superiore N.d.R.). Basta verificare l'usura delle pasticche e dei dischi freno. Le prime hanno un indicatore di usura, rappresentato da un piccolo canale ricavato all'interno del materiale che va a contatto con il disco. Se questo è giunto allo stesso livello del limite, sostituitele. I dischi, invece, se presentano vistose scalanature, o sono inferiori al limite indicato sul libretto di uso e manutenzione del vostro mezzo, vanno cambiati.

BATTERIA

Un controllo da effettuare, è lo stato della batteria, cosa che non interessa (o quasi...) coloro che hanno anche l'avviamento a pedivella. Trovarsi all'estero o su un passo di montagna con la moto che non si avvia non è certo il massimo. Ecco perchè è meglio spendere cinque minuti di più e verificare che la batteria sia carica. Con un voltometro si può controllare lo stato dell’accumulatore e se lo strumento indica volumi inferiori a 12.45V, è meglio cambiarla. Se invece il voltometro indica valori compresi tra i 12.45V ed i 12.65V, è sufficiente una semplice ricarica.

LIVELLI VARI

Per livelli, intendiamo tutti i liquidi della moto. A motore rigorosamente freddo, iniziate a controllare il livello del liquido di raffreddamento e se questo nella vaschetta è prossimo a quello del minimo, rabboccatelo. Stessa cosa vale per il livello dell'olio motore, che però va controllato a propulsore caldo (attenti a non scottarvi). A questi due, aggiungete tra i controlli il livello del liquido dei freni, anche se se il livello è scarso, è comunque indice di un urgente cambio pasticche.

CATENA DI TRASMISSIONE

Siamo quasi giunti alla fine dei controlli. Chi manca, se non la catena della trasmissione finale! Questa va spennellata prima con del petrolio bianco, che dissolve e fa scivolare via tutto lo sporco, va poi asciugata (la catena) con della carta assorbente e ingrassata con del grasso specifico che potete recuperare presso qualsiasi autoricambi. Questo va spruzzato nell’interno e su tutti gli o-ring. Sempre con della carta assorbente, è consigliabile una passata per eliminare il grasso in eccesso, in modo da schizzare il meno possibile. Lo stesso vale per i leveraggi della sospensione e per i fulcri di pedane, leva freno posteriore e leve al manubrio (freno e frizione). Ora siete pronti per viaggiare!

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