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Mercato Moto-Scooter giugno 2013: -17,7%, la luce va spegnendosi...

Le assicurazioni non calano, la crisi continua in tutti i segmenti, scooter compresi

Moto - News: Mercato Moto-Scooter giugno 2013: -17,7%, la luce va spegnendosi...

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Il mercato delle due ruote... non ne viene fuori. Anche i dati di giugno 2013 sono preoccupanti, anche perchè parliamo del mese più importante dell’anno. A "tener botta", è il mercato dell’usato, che da un lato testimonia la vitalità del settore, vessato da costi di gestione troppo alti e mancanza di credito al consumo ma dall’altra desta preoccupazione, perchè il parco così, non si rinnova. Crediamo sia d’obbligo puntare il dito sulle assicurazioni, visto che queste mantengono i prezzi troppo alti. A questo, aggiungiamo il fatto che in occasione dell’Assemblea generale di ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), la relazione del Presidente non ha fatto alcun cenno a motocicli e ciclomotori. Assurdo... Ma torniamo al mese appena chiuso, che vede una flessione del -17,7% rispetto a giugno 2012. Ovviamente sono stati sottratti i volumi realizzati dagli scooter venduti alle Poste Italiane. Il totale è di 18.807 veicoli e l’anno passato, sempre senza i volumi delle Poste, il trend era -28%. Quest’anno gli scooter con 12.918 unità diminuiscono del -18,7%, mentre le moto si fermano a 5.889 pezzi, pari al -15,4%. Dati preoccupanti, se consideriamo che il sesto mese dell’anno, rappresenta circa il 13% del venduto. Tragedia 50 cc, visto che segnano 4.045 vendite ed un -42,7%.

LA PAROLA DELL’ANCMA
Come sempre diamo spazio a Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori): "Le due ruote non si sono allontanate dalla quotidianità e dalle aspirazioni degli italiani, tutt'altro. A testimoniare questa situazione è l’usato che, pur se in leggera contrazione, vale ormai il doppio dei volumi del nuovo. Il problema, da una parte, risiede nella totale mancanza di credito al consumo, dall’altra nei costi di gestione eccessivi e fuori controllo. Oggi acquistare un mezzo vuol dire farsi carico di una tariffa assicurativa esagerata e ingiustificata. Si registrerà una concreta inversione di tendenza nei numeri e dunque vedremo i sintomi della ripresa scongiurando ulteriori aumenti delle tasse e intervenendo su tutti quei fattori esterni che contribuiscono alla frenata dei consumi". I primi sei mesi dell’anno in corso, dunque vedono un totale di 91.453 immatricolazioni con una flessione del -23,8%, sempre comparato allo stesso periodo del 2012. Quanto ai veicoli acquistati dalle Poste, gli scooter, sempre al netto dei mezzi appena citati, sono 57.656 e si attestano a -28,1%, le moto sono 33.797, pari a -14,9%.

SETTORE SCOOTER

Ma andiamo come sempre nel dettaglio, ad analizzare il segmento delle cilindrate con i rispettivi mezzi più venduti. Iniziamo dalla fascia più importante, quella tra 300 e 500 cc che vede 18.457 veicoli totali, per un calo pari al -22,7 %. Il più venduto risulta l’Honda SH300i con 4.065 pezzi. Seguono i 125 cc con 17.424 pezzi e una flessione del -30% (sempre escludendo gli scooter delle Poste), con ancora Honda in testa, grazie all’Honda SH125i ABS che segna 3.042 immatricolazioni. Si registra una flessione più contenuta per i 150-200 cc, con 14.017 pezzi e un -18,8% dove ancora una volta la Casa dell’Ala la fa da padrone, con lo scooter più venduto dei primi sei mesi, l’Honda SH150i ABS con 5.271 pezzi. Dimezzati i 250 cc con 2.362 veicoli, pari a -51,3%, dove lo Yamaha XMAX vale 1.294 vendite. In "forte emorragia" anche i maxi-scooter, con 5.392 immatricolazioni (-42,4%), dove il Re del segmento resta lo Yamaha TMAX 530 con 2.908 immatricolazioni.

SETTORE MOTO

Per il mese appena passato, le moto registrano cali più contenuti. Il segmento principale delle moto superiori ai 1 000 cc vede 10.728 pezzi pari al -12,1%, la BMW R 1200 GS risulta in testa (anche nel totale delle moto) con 2.607 pezzi. Subito dietro, la nuova Ducati Multistrada 1200, staccata però, con 915 moto vendute. Nel segmento tra 800 e 1000 cc, si registrano 8.286 unità, ed un -16,9%, con il trio di Ducati in testa, la Hypermotard/SP e la Hyperstrada che valgono 766 moto vendute. Le medie cilindrate, tra 650 e 750 cc, hanno realizzato 7.008 vendite dunque un -20,1%, con la Honda NC700X che ha registrato 1.286 immatricolazioni, mentre le 600 cc si riducono a 1.415 moto pari al -34,9%, la Kawasaki ER6-n con 509 moto vendute. Ancora le 125 cc con 2.190 veicoli e un -20,5%, un risultato più pesante rispetto alla media del mercato. Infine in controtendenza si confermano le 300-500 cc con 2.963 moto pari al +15,2%, unico segno positivo, grazie alla nuova Honda CB500F (333 moto).
L’andamento dei segmenti evidenzia una punta negativa per le sportive con 2.872 vendite e -25,8% (Honda CBR600F la più venduta), perdono anche le supermotard con 2.461 unità e un -22,3% e le naked con 9.506 pezzi pari al -18,9%. Più contenuta la flessione delle enduro con 11.054 pezzi e -7,2%, delle custom con 3.815 immatricolazioni e un -9,6%; infine le moto da turismo con 3.373 unità e -13,2%. Quanto ai ciclomotori (50 cc) ammonta a 16.612 registrazioni pari al -38,6%.

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