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La concentrazione vespistica più importante al mondo, tenutasi nella cittadina fiamminga di Hasselt dal 20 al 23 giugno, ha fatto registrare un notevole successo di pubblico e di iscritti: tremila i vespisti partecipanti, 2.300 le Vespa iscritte, 173 i Club provenienti da 21 nazioni. Il paese più rappresentato è stato naturalmente il Belgio con 722 iscritti, seguito dalla Germania con 408 iscritti. L’Italia come sempre è stata protagonista con 318 iscritti. Il Bel Paese si è messo in evidenza anche nelle attività previste dal ricco programma di quest’anno: il Vespa Club di Sirmione ha vinto la competizione turistica Vespa Trophy, mentre il Vespa Club di Rovereto si è aggiudicato l’alloro nella gara di abilità di gimcana.
Le escursioni vespistiche, tra cui quella al circuito di Zolder, hanno raccolto in parata Vespa di tutte le generazioni: numerose Vespa GTS 125 Super, che in Belgio è il veicolo a due ruote più venduto, le molteplici versioni di Vespa PX, diversi esemplari di Vespa GS 150 del 1959 e alcune Vespa 150 Sidecar datate 1955. In occasione del Concorso d’Eleganza hanno sfilato modelli preziosi e pezzi unici presenti alla manifestazione, come alcune primissime Vespa prodotte, conservate o magistralmente restaurate, oppure la rara Vespa 400, la vettura a quattro ruote interamente costruita da Piaggio, di cui in Italia si contano circa 90 esemplari soltanto.
Tra le curiosità citiamo i 74 anni di differenza tra il più giovane iscritto ai Vespa World Days 2013 (classe 2003) e il più anziano (classe 1929), oppure i chilometri percorsi da un vespista proveniente da San Pietroburgo, a millesettecento chilometri da Hasselt, coperti in due giorni di viaggio. Già fissato l’appuntamento 2014 con i Vespa World Days che tornano in Italia, nella splendida cornice della città di Mantova.
